CRONACA NERA – Dalla Valsabbia, Bondone e Ponte Arche

ANFO – Purtroppo non c’è stato nulla da fare per un escursionista di 76 anni precipitato, su la Cima Menghe, sopra l’abitato di Anfo (in Valsabbia) dopo un volo di circa 100 metri. L’allarme è stato dato poco dopo mezzogiorno e fin da subito il dispiegamento di forze è stato consistente sia per la confluenza congiunta del Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco e personale del 118. Allertati pure i Carabinieri di Salò e di Idro e sul posto è giunto anche l’elisoccorso da Sondrio.

Purtroppo l’uomo, a seguito i traumi riportati nel corso della caduta, risultava già deceduto. Ai sanitari non è rimasto altro da fare se non constatare il decesso.

 

PONTE ARCHE – Un ciclista di 51 anni è stato trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo essere stato investito verso le 16 di oggi (giovedì 9 maggio) da un’auto lungo la tratta statale 421 che sale in direzione del Bleggio.

Le condizioni del ciclista risultano al momento gravi ma non sarebbe in pericolo di vita. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava percorrendo con la propria bici la statale quando l’auto guidata da una cittadina tedesca, ha invaso la sua corsia di marcia per entrare in un piazzale privato.

Sul posto sono da subito intervenuti i soccorritori di Trentino emergenza e della Croce Rossa di Ponte Arche e l’elisoccorso. Ad espletare rilievi, dinamiche ed eventuali responsabilità, una pattuglia del Corpo di Polizia locale delle Giudicarie il cui comandante è Carlo Marchiori.

 

BONDONE – Si schianta a terra con il parapendio, dopo aver perso il controllo della propria vela durante il decollo dal Monte Alpo, nel comune di Bondone. Protagonista dell’incidente, che poteva avere conseguenze ben più pesanti, è stato un uomo di nazionalità austriaca di 51 anni.

Rimasto sempre cosciente, è stato lo stesso pilota – caduto sulla schiena – ad allertare i soccorsi. Da Trento è decollato l’elicottero, mentre in piazzola si preparavano gli operatori della stazione Valle del Chiese del Soccorso Alpino. Una volta individuato il ferito, sono sbarcati in hovering il tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria per le prime cure del caso.

“SMART MINIBOND”: IL NUOVO PLAFOND DA € 50 MLN DEL GRUPPO BANCA VALSABBINA

La progettualità intende sostenere gli investimenti delle PMI italiane, offrendo un servizio specialistico “chiavi in mano”

Brescia/Milano, 8 maggio 2024 – Banca Valsabbina, già da tempo attiva nell’investimento e strutturazione di minibond, lancia – con il supporto della controllata “Integrae Sim” – il programma “Smart Minibond”, stanziando € 50 mln di “finanza complementare” per le PMI che intendono investire e crescere.

L’obiettivo è quello di agevolare l’impiego di strumenti di finanza alternativa, da affiancare al tradizionale canale bancario, da parte di imprese con fatturato di almeno € 5 mln, al fine di reperire le risorse necessarie per sostenere i propri piani di sviluppo e programmi di investimento, nell’ambito di una pianificazione pluriennale.

In particolare il programma è dedicato ad imprese del territorio quotate sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) di Borsa Italiana o che intendono quotarsi al fine di sviluppare ulteriormente i propri percorsi di crescita, sia per linee interne che per linee esterne. Il programma è altresì dedicato ad imprese clienti del Gruppo che intendono avvicinarsi al mercato dei capitali o del debito privato, finanziandosi tramite l’emissione di strumenti obbligazionari.

I singoli minibond, di importo minimo di euro 2 milioni, avranno una durata compresa tra 72 e 84 mesi e saranno principalmente assistiti dalla Garanzia di Medio Credito Centrale, ove disponibile, con una copertura compresa tra il 30% e l’80%.

Banca Valsabbina si occuperà delle attività di strutturazione/Arrangement dei singoli Bond e delle connesse attività di servizio. Integrae Sim, leader sul mercato “EGM” di Borsa Italiana, agirà invece come Advisor, assistendo le aziende nella redazione della documentazione di corredo all’emissione del bond, al fine di analizzare le esigenze dell’azienda e la struttura del relativo debito. Il programma lanciato dal Gruppo permette quindi ad aziende di contare sul supporto della Banca e della Sim, garantendo assistenza completa e professionalità, efficientando ed ottimizzando la struttura finanziaria.

“Negli ultimi anni il nostro Istituto ha investito in un percorso di crescita sinergico, con l’obiettivo di veicolare risorse alle aziende del territorio in modo sempre più efficace ed efficiente. Negli ultimi mesi in particolare abbiamo supportato alcune imprese con linee strategiche chiare e progetti ben definiti, che necessitavano di un supporto specialistico, anche ricorrendo a finanza strutturata e istituzionale – ha premesso Hermes Bianchetti, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Valsabbina.

Con la definizione di questo importante plafond di minibond, come Gruppo intendiamo nel concreto sostenere le aziende, offrendo un prodotto di finanza complementare chiavi in mano, facilmente accessibile e che risulti, nel concreto, davvero “Smart”. Il progetto ha infatti l’obiettivo di agevolare l’avvicinamento delle PMI al mercato del debito privato, presentandoci come unico interlocutore di riferimento, in grado di soddisfare anche esigenze finanziarie sempre più evolute” – ha quindi aggiunto Bianchetti.

Luigi Giannotta, Direttore Generale di Integrae Sim ha commentato: “desidero sottolineare l’importanza strategica dell’accordo siglato con Banca Valsabbina, nostra Capogruppo, per il lancio del programma “Smart Minibond”. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nell’espansione del nostro portafoglio d’offerta

destinato alle PMI. L’obiettivo primario è agevolare l’accesso alle forme di finanziamento anche alternative, come i minibond, soprattutto nel contesto economico attuale. La collaborazione con Banca Valsabbina consente alle imprese di accedere a una vasta gamma di servizi finanziari di alta qualità, offrendo loro soluzioni personalizzate e strategie efficaci per ottimizzare la loro struttura finanziaria. Inoltre, questa operazione rafforza ulteriormente le sinergie all’interno del nostro Gruppo, consolidandoci sempre più nel settore. Siamo fermamente impegnati nel sostenere il successo e lo sviluppo delle imprese italiane, offrendo loro un supporto professionale e mirato per perseguire le proprie ambizioni di crescita e sviluppo”.

Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega più di 845 dipendenti, gestisce masse per 11 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17%.

Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan e prima società di consulenza focalizzata sul segmento Mid-Market – e Prestiamoci, che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti e un erogato che supera i 100 milioni.

Luigi Giannotta, Direttore Generale di Integrae Sim

Canna fumaria a fuoco ad Anfo

ANFO (BS) –   Una canna  fumaria andata in fumo  ha creato   qualche trambusto ad Anfo, paese poco lontano dal confine   tra Trentino con la  vicina Valsabbia. Sul posto (stasera  domenica 5 maggio ore 17 circa)  sono confluiti i vigili del fuoco  sia lombardi ( Salò e Vestone) che del fondovalle  Trentino  Bondone e Baitoni compresi .

Lo stesso sindaco Umberto Bondoni  con altri  si  è  prodigando al fine di  favorire i soccorsi impegnati nella loro azione il cui rogo rischiava di intaccare la copertura dell’edificio.

BABYLON CLOUD S.P.A. EMETTE UN MINIBOND DA 1,5 MILIONI DI EURO BANCA VALSABBINA ARRANGER E SOLE INVESTOR DELL’OPERAZIONE

Le risorse del “bond” saranno utilizzate per sostenere la crescita e il progetto “Green Data Center”

Brescia, 3 maggio 2024 – Babylon Cloud S.p.A., società fondata nel 2014, è un operatore cloud basato in Italia e focalizzato sullo sviluppo e l’erogazione di servizi cloud storage per gli operatori TLC e le software house. Rappresenta una realtà che opera attraverso una tecnologia italiana, ispirata a GDPR e sviluppata sulla base dei più rigorosi standard di rispetto e tutela dei dati degli utenti, la quale ha avviato un percorso di crescita e internazionalizzazione che l’ha portata a essere una delle società a maggiore crescita in Italia e in Europa, anche inserita negli ultimi due anni nelle classifiche di Repubblica, Sole 24 Ore e Financial Times.

Babylon Cloud annuncia quindi l’emissione di un minibond da 1,5 milioni di euro per sostenere il piano di crescita e la realizzazione a Roma del progetto denominato “Green Data Center”, il primo data center al mondo con una capacità di co-generazione superiore al fabbisogno di energia. Grazie ai suoi impianti di generazione rinnovabile e di stoccaggio, il nuovo data center sarà completamente autonomo dal punto di vista energetico e sarà fornitore netto verso il sistema di distribuzione dell’energia elettrica, azzerando la relativa impronta carbonica.

Il minibond, con durata 72 mesi ed assistito da garanzia di Medio Credito Centrale, è stato sottoscritto da Banca Valsabbina, che ha agito nel ruolo di Arranger e Sole Investor dell’operazione.

Advisor legale dell’operazione è stato l’Avvocato Francesco Stocco of Counsel dello studio Alma Led.

“Babylon Cloud è una realtà tecnologica in crescita, che sta investendo per sviluppare ulteriormente il proprio business – ha premesso Hermes Bianchetti, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Valsabbina – Con questo minibond in particolare sosteniamo l’azienda nell’ambito di un’iniziativa di finanza complementare, inoltre a carattere “green”. Stiamo contribuendo all’emissione e strutturazione di diversi minibond, con l’obiettivo di agevolare l’accesso al mercato dei capitali delle aziende – prosegue Bianchetti – “Con questo investimento in particolare supportiamo un’impresa che agevola il processo di transizione tecnologica delle aziende e che, inoltre, crede ed investe in progetti concretamente sostenibili”.

“L’emissione del minibond è, per Babylon Cloud, il primo passo nell’ambito dei mercati finanziari. – ha dichiarato Alessandro de Losa, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Babylon Cloud – Attraverso questo strumento intendiamo finanziare il nostro piano di espansione con strumenti di finanza alternativa. È stato prezioso, in particolare, il ruolo di Banca Valsabbina, che ha creduto sin da subito nelle potenzialità della società, generando quella modalità di collaborazione tra la finanza e l’ambito produttivo che può valorizzare il ruolo di entrambe”.

Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega più di 845 dipendenti, gestisce masse per 11 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17%.

Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan e prima società di consulenza focalizzata sul segmento Mid-Market

– e Prestiamoci, che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti e un erogato che supera i 100 milioni.

CRONACA IN BREVE – dalle Giudicarie & Valsabbia

SAN LORENZO & DORSINO –  Per cause imprecisate un motociclista settantenne prima perde il controllo della due ruote e poi finisce contro il guardrail. Le sue condizioni fortunatamente non risultano gravi anche se per precauzione è stato trasferito in ospedale.
L’incidente si è verificato ieri lungo la statale 421 tra Sal Lorenzo in Banale e Dorsino in Giudicarie.
Stando ai rilievi espletati dalle forze dell’ordine risulta che non sarebbero stati coinvolti altri mezzi.

 

DALLA VALSABBIA

SABBIO CHIESE. La patente gli era stata sospesa poiché trovato a circolare in stato d’ebbrezza ma lui ha ben pensato di rimettersi, ciononostante, alla guida.

SABBIO CHIESE – Gli agenti del corpo di polizia locale, che fanno riferimento al comandante Fabio Vallini, lo avevano fermato per un normale controllo ma alla richiesta di mostrare la patente di guida, l’uomo non ha tentennato ma in maniera scaltra e disinvolta aveva fatto presente che  il documento di guida lo aveva dimenticato a casa.
Gli agenti, che non erano gli stessi che lo avevano fermato la prima volta qualche tempo fa, gli hanno concesso i benefici d’inventario e cioè gli hanno creduto. Ma quando quest’ultimi però sono rientrati al Comando si sono  resi conto che quell’individuo era sempre il medesimo a cui qualche mese fa gli era stata ritirata la patente.

Da ulteriori approfondimenti sarebbe anche emerso che l’uomo, chiamato in commissione medica per il rinnovo, non aveva mai fatto riferimento a riguardo la sospensione della sua patente ma aveva presentato loro un vecchio documento.

ANFO – Un canna fumaria è andata a fuoco ieri ad Anfo e l’azione di spegnimento è stata subito espletata dai vigili del fuoco del circondario. A farlo sapere il sindaco Umberto Bondoni che nella circostanza gli ha
ringraziati per la tempestività e professionalità con cui hanno operato.

SAPORI ARTIGIANALI SRL (MARCHIO “ODStore”) EMETTE UN MINIBOND DA 3 MILIONI DI EURO BANCA VALSABBINA ARRANGER E SOLE INVESTOR DELL’OPERAZIONE

Dall’Ufficio Stampa
Le risorse del “bond” saranno utilizzate per sostenere la crescita ed il piano investimenti del Gruppo, che conta già più di 110 punti vendita in Italia (13 nel bresciano)
Brescia, 23 Aprile 2024 – Sapori Artigianali Srl, società che opera nella commercializzazione di prodotti da forno e dolciari con il marchio “ODSstore”, nella
ristorazione fast food in franchising con marchio KFC, e nell’hotellerie di lusso con ODS Sweet Hotel & Restaurant, ha annunciato l’emissione di un minibond da 3 milioni
di euro per sostenere il piano di crescita attraverso nuove aperture di punti vendita.
Realtà attiva dal 2014 e nata in provincia di Brescia dall’iniziativa imprenditoriale di Tiberti Mauro, Sapori Artigianali opera con oltre 110 punti vendita a marchio ODSstore
(“Ovunque dolce salato”), di cui più di 20 nelle principali città italiane ed oltre 30 in centri commerciali. Nel 2023 ha iniziato a sviluppare il proprio business anche al di fuori
dell’Italia aprendo due punti vendita in Polonia, con previsione di espandere il progetto in Francia e Spagna nel 2024.
Il Gruppo conta poi nr. 34 punti vendita a marchio KFC nonchè un Hotel & Restaurant 4**** con annesso ristorante e rooftop in Milano Piazza Duomo. Solo nel bresciano
sono attivi 13 punti vendita ODStore, di cui uno recentemente aperto nel centro cittadino.
Il minibond, con durata 72 mesi ed assistito da garanzia di Medio Credito Centrale, è stato sottoscritto da Banca Valsabbina, che ha agito nel ruolo di Arranger e Sole Investor,
mentre Italfinance è stato l’Advisor dell’operazione.
Advisor legale dell’operazione è stato l’Avvocato Alessandro Negri della Torre fondatore dello Studio LX 20. Per gli aspetti fiscali e societari Sapori Artigianali è stata
assistita dallo studio Cdr Tax & Legal, con un team composto dal senior partner Guido Rho e dalla senior manager Sara Morandina.
&Sapori Artigianali è una realtà nota sul nostro territorio, che sta proseguendo in un percorso di crescita e diversificazione anche a livello nazionale – ha dichiarato Hermes
Bianchetti, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Valsabbina – con quest’altra operazione sosteniamo in modo importante ed innovativo l’azienda che si è affidata a noi
per scegliere lo strumento di finanza “complementare” più idoneo per supportare lo sviluppo della propria rete e del business”.

“Negli ultimi tempi abbiamo contribuito all’emissione e strutturazione di diverse operazioni di minibond e, come Gruppo, vogliamo agevolare l’accesso al mercato dei
capitali delle aziende, per reperire risorse da destinare alla loro ulteriore crescita – prosegue Bianchetti – “Stiamo investendo al fine di diventare un player di riferimento in
ambito minibond, con l’obiettivo di semplificare ed efficientare la trasmissione della finanza alle nostre aziende, anche a valere su forme evolute di private debt ed altri
servizi dedicati. Abbiamo già un team specializzato a disposizione dei clienti e contiamo di lanciare a breve un “programma” di minibond stanziando un apposito plafond per le
PMI”.
“Siamo felici di aver trovato un investitore sensibile alle logiche del Retail pronto a supportarci come Banca Valsabbina”, ha affermato Mauro Tiberti, Amministratore unico
di Sapori Artigianali Srl, “operiamo in un settore che ha bisogno di continuo supporto finanziario, anche attraverso strumenti di finanza più strutturata come il minibond, per
l’espansione dei propri punti vendita, al fine di conseguire masse critiche che consentano di raggiungere sempre più clienti sul territorio, ottenere importanti economie di scala sui
costi e dare sempre più visibilità al nostro brand”.
“Per un gruppo come Sapori Artigianali – ha spiegato Massimiliano Brion, Responsabile della Finanza Straordinaria e Strutturata di Italfinance – che investe continuamente in
nuove aperture di negozi, il minibond, forma di finanza alternativa a sostegno soprattutto di investimenti ed acquisizioni, è uno strumento ideale. Il minibond, infatti, consente alle
aziende più solide e con programmi di crescita importanti, di ottenere risorse non solo dal canale tradizionale bancario, ma anche da quello degli Investitori, dando molta
visibilità alle aziende che riescono a concludere le emissioni, nei confronti di clienti e fornitori, nonchè a livello di mondo finanziario e di mercato”.
Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo
sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete
territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega più di 845 dipendenti, gestisce masse per 11 miliardi di euro e
vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17%.
Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato
Euronext Growth Milan e prima società di consulenza focalizzata sul segmento Mid- Market – e Prestiamoci, che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a
privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti.

Infortunio a Ledro mentre in Valsabbia la Polizia Locale continua a fare scuola

TIARNO DI SOTTO – Poco dopo le 8.30 di ieri un 68enne di Tiarno di Sotto stava espletando lavori all’interno della legnaia di casa quando la forca che aveva tra le mani si è infilata tra coscia e polpaccio. Per estrarla i soccorritori hanno dovuto far ricorso ad una molla a disco ed una volta liberato dall’ingombro a più punte l’infortunato, giudicato in codice rosso, è stato trasferito con l’elisoccorso al Santa Chiara di Trento. 

A dar man forte agli ambulanzieri anche i vigili del fuoco che si sono inoltre prodigati a consentire al velivolo di atterrare e ripartire.

VALSABBIA – In Valsabbia i controlli da parte del corpo di polizia locale stanno aumentando notevolmente tant’è che nel fine settimana ultimo gli operatori che fanno riferimento al comandante Fabio Vallini sia di giorno che di notte si confermano all’altezza del proprio mansionario. Guarda caso ben 44 veicoli sono stati sorpresi a circolare con la revisione scaduta, 6 mezzi avevano invece l’assicurazione non in regola e, in uno di questo di casi, il titolare della polizza, ha addirittura scoperto di essere stato truffato da una compagnia risultata inesistente.

Ma non è finita: “durante i controlli serali una persona si è rifiutata di sottoporsi all’etilometro dopo essere risultata positiva al “pre test” e sono stati identificati due motociclisti che, dopo aver commesso alcune violazioni al codice della strada, sono scappati alla pattuglia in servizio a Vestone”.

Altri interventi hanno riguardato situazioni di ordine pubblico: gli agenti sono intervenuti per sedare una lite a Gavardo e a Roè Volciano, dove una persona stava dando in escandescenze.

ERRE ZETA S.R.L. EMETTE UN MINIBOND PER 2,5 MILIONI DI EURO BANCA VALSABBINA ANCHOR INVESTOR DELL’OPERAZIONE

Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

Brescia, 11 Aprile 2024 – Erre Zeta S.r.l., società attiva dal 2009 con sede legale in Milano, ha annunciato l’emissione di un minibond per massimi 2,5 milioni di euro, con l’obiettivo di supportare le iniziative di espansione aziendale della realtà, attraverso l’apertura di un nuovo store sul territorio di Bergamo, destinato alla vendita di ferramenta, porte e finestre, analogamente a quanto avviene nella struttura principale di Vaiano Cremasco.

L’iniziativa, riferibile ai fratelli Roberto e Giacomo Zanesi, opera infatti oggi nella sede inaugurata nel 2018 di oltre 15.000 mq in Vaiano Cremasco (CR) ove sono presenti uffici, magazzini e show room. Nel corso degli anni Erre Zeta è divenuta un punto di riferimento in Lombardia per la realizzazione e commercializzazione di complementi, accessori e soluzioni per porte, finestre e nella ferramenta altamente specializzata.

Il minibond, con durata 60 mesi ed assistito dalla garanzia del Medio Credito Centrale (MCC), è stato sottoscritto da Banca Valsabbina, la quale ha agito anche in qualità di Anchor Investor, unitamente all’investitore Finlombarda, società Finanziaria di Regione Lombardia. Opstart ha svolto il ruolo di Arranger dell’operazione, DWF LLP ha operato in qualità di advisor legale mentre BFP Commercialisti Associati di Crema, con il Partner Claudio Boschiroli, ha agito nel ruolo di advisor finanziario dell’Emittente.

“Siamo soddisfatti di aver supportato Erre Zeta nella strutturazione di questa operazione” – ha dichiarato Hermes Bianchetti, Vice Direttore Vicario di Banca Valsabbina – “Crediamo nel potenziale di crescita dell’azienda e siamo certi che le risorse raccolte attraverso questo minibond le consentiranno di raggiungere gli obiettivi preposti”.

“Un’altra operazione” – prosegue Bianchetti – “che conferma l’importanza degli strumenti di finanza alternativa per sostenere la crescita delle PMI e dell’economia del territorio, a valere su forme di credito complementari rispetto a quelle tradizionali ed ordinarie. Come Banca investiamo nell’economia reale e sosteniamo nel concreto le nostre aziende anche con strumenti innovativi ed evoluti”.

Roberto Zanesi, Presidente operativo di Erre Zeta S.r.l. ha dichiarato: “Con estremo orgoglio posso confermare che il nostro progetto di espansione e di copertura del mercato della Lombardia e di tutto il Nord Italia sta proseguendo nella direzione che ci siamo prefissati, questo percorso è frutto di una pianificazione attenta e ponderata in cui le risorse generate dai nostri successi sono state reinvestite per creare valore e servizio, sia per il mercato che per i nostri dipendenti. Siamo fieri che Banca Valsabbina ci abbia supportato in questo progetto dandoci l’opportunità di avere accesso a finanza “complementare” che ci permette di proseguire nella direzione di una crescita organica e costante. Il nostro auspicio è quello di affermarci sempre più come leader nel settore porte, serramenti e ferramenta tecnica, utilizzando anche queste partnership per integrare i nostri progetti futuri”.

Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega più di 845 dipendenti, gestisce masse per 11 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17%.

Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan e prima società di consulenza focalizzata sul segmento Mid-Market – e Prestiamoci, che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti e un erogato che supera i 100 milioni.

NAPOLEON ABRASIVES SPA EMETTE UN MINIBOND DA 1,5 MILIONI DI EURO BANCA VALSABBINA ORIGINATOR E SOLE INVESTOR DELL’OPERAZIONE

I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

Brescia, 9 Aprile 2024 – Napoleon Abrasives S.p.A., società leader a livello mondiale nella produzione di abrasivi flessibili per legno, pelle, metallo, tessuto, automotive e navale, ha annunciato l’emissione di un minibond da 1,5 milioni di euro, finalizzato a finanziare i piani di riorganizzazione e sviluppo del Gruppo.

Il minibond, con durata 72 mesi ed assistito dalla garanzia di Medio Credito Centrale (MCC), è stato sottoscritto da Banca Valsabbina che, nell’ambito dell’operazione, ha agito nel ruolo di “Originator” e “Sole Investor”, finanziando pertanto integralmente il prestito.

Advisor legale dell’operazione è stato l’Avvocato Alessandro Negri della Torre, fondatore dello Studio LX 20.

“Da alcuni mesi stiamo lavorando alla strutturazione di operazioni di minibond, uno strumento innovativo al supporto della crescita delle nostre aziende” – ha premesso Hermes Bianchetti, Vice Direttore Vicario di Banca Valsabbina.

“Crediamo nelle potenzialità di Napoleon Abrasives e con questo minibond finanziamo il piano di crescita e sviluppo dell’azienda. Vogliamo contribuire ad avvicinare le imprese a fonti di finanziamento alternative, semplificando l’accesso ai mercati istituzionali: anche questa emissione è quindi un esempio concreto del nostro modo di “fare finanza”, contribuendo ad accelerare i percorsi di crescita delle PMI.”

Michele Gottardelli, Amministratore Delegato di Napoleon Abrasives S.p.A. ha dichiarato: “la presente operazione agevola in maniera rilevante il processo di riorganizzazione del Gruppo finalizzato alla creazione di un player in grado di competere in maniera concreta e credibile sul mercato globale, da realizzarsi per il tramite della fusione delle tre principali realtà del Gruppo: il produttore di jumbi Napoleon ed i due convertitori Abra on Spa e LBA Srl”.

Napoleon Abrasives Spa è stata assistita per gli aspetti legali dell’operazione dall’Avvocato Francesco Stocco, of Consuel dello Studio ALMA e per la parte finanziaria da Leonardo Biondani Partner di Unistudio Advisory Srl.

Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega più di 845 dipendenti, gestisce masse per 11 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17%.

Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan e prima società di consulenza focalizzata sul segmento Mid-Market – e Prestiamoci, che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti e un erogato che supera i 100 milioni

L’assessore giudicariese Simone Marchiori ha incontrato i sindaci di Pedemonte, Magasa e Valvestino

L’assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori ha incontrato oggi alcuni rappresentanti istituzionali dei Comuni di confine Pedemonte (in provincia di Vicenza), Magasa e Valvestino (entrambi in provincia di Brescia).
L’incontro è stata l’occasione per fare il punto in merito alle richieste degli stessi Comuni di essere riaggregati alla Regione Trentino Alto Adige /Südtirol nell’ambito della Provincia autonoma di Trento, secondo la previsione dell’articolo 132 della Costituzione e per presentare alcune istanze legate ai progetti di collegamento con il territorio trentino.
“Ci troviamo in una fase in cui viene presa in considerazione la revisione dello Statuto di Autonomia e questo rappresenta un momento di dibattito in cui si potrà porre il tema dell’aggregazione dei comuni di Pedemonte, Magasa e Valvestino, che storicamente hanno condiviso i loro destini con quelli della Provincia autonoma di Trento”, ha detto l’assessore Marchiori accogliendo i sindaci Roberto Carotta (Pedemonte), Davide Pace (Valvestino) e Federico Venturini (Magasa), ai quali ha comunicato che sui temi all’ordine del giorno sono stati informati l’assessore agli enti locali Giulia Zanotelli e il presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
Presente anche Alberto Baldessari del Comitato “Torniamo in Trentino” e il dirigente generale dell’agenzia Agenzia provinciale per le opere pubbliche Mario Monaco, con il quale è stato avviato un confronto sulle ipotesi di collegamento funiviario Pedemonte-Luserna e stradale per la direttrice Valvestino-Bondone.

Le proposte di riaggregazione avevano preso avvio con i referendum popolari del 2008, mediante i quali le popolazioni dei tre Comuni confinanti, che contano complessivamente meno di un migliaio di cittadini, avevano espresso la loro volontà di annessione alla Provincia autonoma di Trento, fondando la loro motivazione in secoli di appartenenza al territorio dell’impero Austro-ungarico e, nel periodo fra le due Guerre mondiali, alla stessa Provincia di Trento dalla quale erano stati forzatamente separati nel 1929 (Pedemonte) e nel 1934 (Magasa e Valvestino).

Oltre ai noti riferimenti storici, nei tre Comuni permangono elementi caratteristici dell’amministrazione trentina, come il registro tavolare in luogo del catasto. Anche l’amministrazione della giustizia fa capo, ad esempio per Magasa e Valvestino, alla competenza del tribunale di Rovereto e del giudice di Pace di Riva del Garda.
Pedemonte e Casotto, oggi frazione dello stesso Comune al confine con Luserna, vantano invece antiche radici cimbre, come rivelano i toponimi locali e le tracce linguistiche delle parlate dell’Altopiano dei sette Comuni.
Nel corso dell’incontro è emerso che le regioni Lombardia e Veneto si sono già espresse con parere favorevole alla riaggregazione. Il prossimo passaggio dovrà prevedere una legge costituzionale.