lI 14 luglio LedroMan taglia il traguardo del decennale

Ha collaborato Angelo Gidiuli

Torna il triathlon in Valle di Ledro con la decima edizione della manifestazione che già conta 600 iscritti. Tra i partner dell’evento anche Hardskin, importante marchio italiano di abbigliamento sportivo

LEDRO – Domenica 14 luglio la Valle di Ledro sarà il palcoscenico di una delle sfide sportive più appassionanti dell’estate ledrense. Si tratta di “LedroMan Hardskin Triathlon Sprint Race”, la gara di triathlon organizzata dall’A.S.D. Triledroenergy, che ogni anno vede la partecipazione di alcuni tra i più forti triatleti nazionali e internazionali.

L’evento, giunto quest’anno alla sua decima edizione e che ha conquistato il titolo di Gara Nazionale dell’anno all’ultimo Galà del Triathlon, darà l’opportunità agli atleti di gareggiare circondati dalle bellezze della Valle di Ledro, cimentandosi nelle prove di nuoto, bicicletta e corsa.

La gara partirà da Pieve di Ledro alle ore 14:15 e la prima prova riguarderà appunto il nuoto: gli atleti si muoveranno nelle acque del Lago di Ledro in direzione del Circolo Vela per compiere un triangolo di 750 metri in senso antiorario e tornare al punto di partenza. Da regolamento, la prova dovrà essere conclusa tassativamente entro le 14:51, per poter avere accesso alla frazione successiva.

La seconda prova prevede due giri in bici da corsa da 10 chilometri ciascuno attorno al Lago di Ledro, con circa 160 metri di dislivello positivo complessivo. Il tracciato risulta abbastanza veloce, in particolare nel tratto che da Pieve porta a Molina, mentre in località Pur inizia una salita di 1,5 km, con una pendenza del 4-5%. A seguire, una breve ma ripida discesa riporterà a Pieve per il secondo giro. Il primo passaggio dovrà essere concluso entro le ore 15:25.

La terza ed ultima frazione è quella che riguarda la corsa: gli atleti percorreranno 5 chilometri, quasi interamente tracciati sulla passeggiata che costeggia il lago. Nella prima parte, in direzione Mezzolago, si transiterà su un corridoio riservato sulla parte destra della statale, mentre, una volta giunti a Mezzolago, al giro di boa, il percorso si riporta sulla passeggiata. Arrivati a Pieve, si prosegue verso il Circolo Vela fino al Campeggio al Lago, dove si abbandona lo sterrato per tornare sull’asfalto fino al rettilineo d’arrivo. Entro le ore 15:45 tutti gli atleti dovranno aver iniziato l’ultima frazione, pena la squalifica.

Forte di un appeal sempre più in crescita, a circa due mesi dall’evento la manifestazione ha già registrato oltre 600 iscritti (i pettorali disponibili sono in totale 900), tra i quali iniziano a spiccare i primi nomi di alto livello come quelli di Nicola Duchi – ambassador di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. -, Mattia ZontiniDaniel Hofer, Alessandro DegasperiChiara Cavalli, Francesca Crestani e la vincitrice delle ultime due edizioni Chiara Lobba. I record che dovranno cercare di battere sono quelli di 58 minuti a 14 secondi, stabilito lo scorso anno da Nicolò Ragazzo, e di 1 ora, 6 minuti e 32 secondi fissato nell’edizione 2021 dalla veronese Lilli Gelmini.

In occasione dei dieci anni di storia, oltre all’evento di domenica, l’organizzazione ha deciso di aggiungere anche un’altra giornata di gare. La mattina di sabato 13 infatti si darà la possibilità anche ai più giovani (fino ai 18 anni d’età) di mettersi alla prova con “Aquathlon LedroKids Hardskin”, una gara composta da tre frazioni (corsa-nuoto-corsa), mentre nel pomeriggio si terranno delle prove dedicate ai rappresentanti delle squadre sponsorizzate Hardskin.

Proprio Hardskin, il marchio italiano di abbigliamento sportivo, è stato scelto dall’organizzazione come partner tecnico e title sponsor di questa importante edizione: un brand prestigioso legato al mondo del triathlon, i cui tratti distintivi di progettazione e qualità danno vita a prodotti aerodinamici, comodi ed efficienti, ideali per le diverse prestazioni sportive.

Oltre al supporto dei partner tecnici, per una manifestazione è altresì importante quello dei partner “sul campo” che contribuiscono alla buona riuscita dell’evento. Si tratta del mondo dei volontari, parte fondamentale del tessuto sociale di un territorio che, in Valle di Ledro, è sentita in maniera particolare e che con grande passione aiuta le organizzazioni locali nella gestione degli eventi.

Proprio per loro quest’anno verrà realizzata una maglietta con un logo particolare, ideato dai ragazzi di seconda media della scuola di Bezzecca (il cui vincitore verrà rivelato fra qualche settimana), che valorizza il ruolo del volontariato nello sport, e che verrà indossato sia dai volontari della LedroMan che da quelli della Ledro Sky (la gara di Sky running organizzata dalla SSD Tremalzo in giugno).

PROGRAMMA LEDROMAN HARDSKIN TRIATHLON SPRINT RACE”

SABATO 13 LUGLIO

  • 7:00 apertura ufficio gara e distribuzione pacchi gara aquathlon LedroKids Hardskin
  • 9:30 inizio gara aquathlon LedroKids Hardskin
  • 13:00 premiazioni e pasta party
  • 15:00 coppa Hardskin su rulli a girone su invito
  • 17:00 apertura uffici e distribuzione pacchi gara per LedroMan Hardskin
  • 18:30 birra party e musica dal vivo
  • 19:00 chiusura uffici pacchi gara

DOMENICA 14 LUGLIO

  • 8.00 – 13.00 apertura ufficio gara e distribuzione pacchi gara
  • 11.00 apertura zona cambio
  • 13.30 chiusura zona cambio
  • 13.45 spunta atleti
  • 14.00 apertura box partenza
  • 14.15 partenza della gara
  • 15.20 arrivo previsto primo atleta LedroMan Hardskin
  • 15.45 chiusura zona cambio T2
  • 16.15 arrivo previsto ultimo atleta
  • 17.00 premiazioni e pasto presso le strutture aderenti per tutti gli atleti

 

Ledro (TN), 13 maggio 2024

Alla Associazione Dream c’erano stavolta (anche a preparare) sia il presidente Fugatti che il sindaco di Ledro Renato Girardi

LENZUMO – Un aperitivo alla staffa ma carico di buon auspici poi, canederli alle verze, luganega, fonduta di formaggi, insalata di carote e capucci, gulasch con patate e infine torta alle nocciole e crema allo zabaione. Tanto per tradurre  dal lato pratico è questo il menù che i ragazzi dell’Associazione di promozione sociale Dream hanno predisposto quest’oggi per oltre una ottantina di ospiti accasati presso il Soggiorno Alpino Meriz di Lenzumo a Ledro. Ma non c’erano solo loro ma anche diversi rappresentanti istituzionali tra cui il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e il sindaco di Ledro Renato Girardi . Ma veniamo al dunque.

“Abbiamo voluto dar vita a questa iniziativa di promozione sociale sia per  per far conoscere e dimostrare che i nostri nove ragazzi dell’Associazione, sia in sala che in cucina, sanno preparare un pasto di prodotti tipici trentini tutto da gustare in un mondo difficile per le persone con disabilità noi vogliamo insegnare e aiutare questi giovani ad avere la possibilità di potersi collocare nel mondo del lavoro e in particolar modo in quello della ristorazione  ha tenuto a  far  sapere la presidente Daniela Vasallo”.

 Un lavoro, hanno aggiunto altri, che ha già raccolto  riconoscimenti e consensi  per la disponibilità da parte di un ristoratore locale, che a sua volta ha deciso di assumere uno dei ragazzi alla produzione (gelati) in un bar di sua proprietà a Ledro. Nell’occasione il presidente Fugatti ha tenuto a sottolineare l’importanza di tale iniziativa sia con coloro che si sono dati da fare in cucina che nel servizio”. Ora il prossimo obiettivo dell’associazione – è stato detto – è quello di allestire un laboratorio ad Arco che produca canederli, strangolapreti, strudel e tutto ciò che è tipico trentino per negozi e ristoranti”.

A Ledro la cucina abbatte le barriere e diventa inclusione sociale

LEDRO – Un aperitivo sfizioso, canederli alle verze, luganega, fonduta di formaggi, insalata di di carote e capucci, gulasch con patate e infine torta alle nocciole e crema allo zabaione. È questo il menù che i ragazzi dell’associazione di promozione sociale Dream hanno preparato per 80 ospiti al Soggiorno Alpino Meriz di Lenzumo a Ledro, al quale hanno partecipato tra gli altri il presidente della Provincia e il sindaco di Ledro.
“Abbiamo voluto organizzare questo pranzo di promozione sociale per far conoscere e dimostrare che i nostri nove ragazzi dell’associazione, sia in sala che in cucina, sanno preparare un pasto di prodotti tipici trentini tutto da gustare – ha spiegato la presidente Daniela Vassallo – in un mondo difficile per le persone con disabilità noi vogliamo insegnare e aiutare questi giovani ad avere la possibilità di potersi collocare nel mondo del lavoro e in particolar modo in quello della ristorazione”.

Un lavoro che ha già raccolto i primi frutti grazie alla disponibilità da parte di un ristoratore locale, che ha deciso di assumere uno dei ragazzi alla produzione gelati in un bar proprio a Ledro. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha ringraziato l’associazione e ha voluto fare i complimenti ai cuochi e camerieri per il loro impeccabile servizio. Un impegno che ha attirato l’attenzione anche della Ministra per le disabilità, che ha apprezzato molto il lavoro dall’associazione che ha in programma di incontrare a margine del prossimo Festival dell’Economia. “Il prossimo obiettivo dell’associazione – ha concluso la presidente – è quello di allestire un laboratorio ad Arco che produca canederli, strangolapreti, strudel e tutto ciò che è tipico trentino per negozi e ristoranti”.

Statale 240 della Val di Ledro, domani la riapertura a senso unico alternato

I lavori proseguono con il completamento delle opere nelle prossime settimane

È prevista nella serata di domani venerdì 10 maggio la riapertura – che inizialmente sarà a senso unico alternato, regolato da semaforo – della statale 240 della Val di Ledro, interrotta in località Mezzolago per la frana dell’11 febbraio scorso. La strada è stata interessata dai lavori di ripristino e messa in sicurezza avviati urgentemente dopo il crollo. Un intervento coordinato dal Dipartimento Infrastrutture e trasporti della Provincia in collaborazione con il Servizio Gestione strade e il Servizio geologico, che sarà ultimato nelle prossime settimane con il consolidamento della parete rocciosa a valle della carreggiata tramite la posa di reti di rivestimento metalliche e di alcune chiodature e il completo riposizionamento della barriera di sicurezza (guard rail) sul ciglio di valle, per permettere successivamente la ripresa della circolazione nei due sensi di marcia.
La riapertura di questa importante arteria stradale è un risultato significativo nell’ambito del complesso intervento avviato già il giorno successivo alla frana, come precisa il presidente della Provincia autonoma di Trento. Da parte dei vertici dell’Amministrazione provinciale il ringraziamento a tutti i tecnici e operai impegnati, sia delle strutture tecniche pubbliche che delle ditte incaricate dei lavori.

La statale 240 della Val di Ledro che collega Molina e Pieve è stata chiusa all’altezza della presa della centrale idroelettrica per la caduta di circa 300-400 metri cubi di detriti e grossi massi. L’intervento ha comportato la riprofilatura del fronte roccioso a monte della sede stradale e la rimozione del materiale di risulta dalla demolizione depositato sulla carreggiata – per un volume complessivo nell’ordine di quasi 2.000 metri cubi -, oltre alla costruzione del contrafforte in cemento armato in prossimità dell’originaria nicchia da cui ha avuto origine il crollo.

Lavori resi complessi anche dalla presenza, nelle immediate vicinanze del diedro roccioso da cui si è staccata la frana, dell’opera di presa della centrale idroelettrica e dunque dalla necessità di preservarla. Inoltre prima di dare corso alle opere di demolizione dei volumi instabili, si è reso necessario spostare in via provvisoria la dorsale della linea telefonica della Val di Ledro.

La viticoltura del Garda è pronta al salto di qualità

Oltre 150 partecipanti al Forum del Garda organizzato dal Rotary Club di Riva: la promozione dell’enoturismo e la sostenibilità i temi affrontati durante il convegno  Presenti anche  studenti dell’Istituto Enaip di Tione

Grande successo per la 29sima edizione del “Forum del Garda” dal titolo “La viticoltura del lago di Garda: la tradizione, la sua proiezione nel futuro, la relativa sostenibilità e la promozione dell’enoturismo” che si è svolto ierilunedì 6 maggio presso l’Hotel Du Lac et Du Parc Grand Resort di Riva del Garda, con oltre 150 presenze, tra autorità civili e militari, esperti, appassionati, docenti e studenti della scuola alberghiera del CFP Enaip di Tione.

Al convegno, patrocinato da Provincia Autonoma di TrentoTrentino MarketingComune di Riva del GardaGarda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A.Riva del Garda Fierecongressi S.p.A. e Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto, sono intervenuti, tra gli altri: l’Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, il Presidente del Consiglio Provinciale di Trento Claudio Soini, il Sindaco del Comune di Riva del Garda Cristina Santi, il Presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti, il Presidente della società Riva del Garda Fierecongressi S.p.A. Roberto Pellegrini, il Governatore del distretto Rotary 2060 Anna Favero, il past Governatore del distretto Rotary 2060 Tiziana Agostiniil segretario distrettuale Rotary 2050 Marco Gnesotto, il Presidente del Rotary Club Riva del Garda Andrea Dalponte, il Presidente del Consorzio Tutela Vini del Trentino Albino Zenatti, il Presidente del Consorzio Tutela Vino Custoza Roberta Bricolo, l’esperto enogastronomico e Coordinatore scientifico di questa edizione del Forum del Garda Enzo Merz, il Professore Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, l’enologo e già direttore del Centro scolastico dell’Istituto agrario di San Michele/Fondazione Mach Francesco Spagnolli, la Presidente di Ascovilo Giovanna Prandini, il collaboratore del Gambero Rosso Nicola Frasson, il responsabile dell’Unità di Viticoltura del Centro di Trasferimento Tecnologico della Fondazione Mach Alberto Gelmetti, ed Emilio Pedron, consulente nel settore vitivinicolo ed esperto di marketing territoriale.

Partecipare alla 29sima edizione del Forum significa che da molti anni i tre territori del Lago di Garda lavorano bene insieme, fanno squadra, e questo mi inorgoglisce molto. Parlare di viticoltura è importante perché il nostro territorio vive soprattutto di turismo e sappiamo che quello enogastronomico è sempre più in espansione: gli approfondimenti di questo convegno ci aiuteranno non solo a indagare sulle nostre tradizioni ma anche ad avere una prospettiva per il futuro sul tema della sostenibilità”, ha dichiarato il Sindaco del Comune di Riva del Garda Cristina Santi.

Anche l’Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni ha sottolineato come il Forum del Garda sia un’ulteriore opportunità per i tre territori del lago di dimostrare l’importanza di collaborare: “Pochi mesi fa abbiamo stretto un accordo triennale per promuovere insieme le tre sponde del lago al mondo intero ed è ciò che vogliamo fare nei prossimi anni. L’evento di stasera è una grande occasione per parlare dell’enogastronomia dei tre territori e su questo noi trentini siamo consapevoli che possiamo fare ancora di più perché le opportunità sono molte. Abbiamo messo in moto un’attenta comunicazione per attrarre quel turista curioso che, oltre a voler conoscere le bellezze del lago, vuole scoprire le possibilità culinarie e vinicole. Anche dopo questa serata, sono convinto che sarà ancora più evidente che solo uniti si vince”.

Infine, prima di dare l’inizio al convegno, il Presidente della società Riva del Garda Fierecongressi S.p.A. Roberto Pellegrini ha evidenziato l’importanza di trattare temi centrali come la sostenibilità e l’enoturismo: “Si tratta di tematiche vitali anche dal punto di vista economico: il recente Vinitaly ha evidenziato come il mondo legato al vino muova circa 3 miliardi di euro, insieme ad attori della filiera altospendenti e con particolare attenzione all’ambiente. Se riusciamo a cogliere l’occasione fornita dal Rotary di ragionare su questi temi, possiamo partire proprio da queste premesse per ragionare nei mesi futuri su uno sviluppo proiettato in questa direzione.

Il Forum, promosso dai tre Rotary Club del lago e quest’anno organizzato da quello di Riva del Garda, è stato quindi introdotto da Enzo Merz, esperto enogastronomico e Coordinatore scientifico di questa edizione, per poi entrare nel vivo con gli interventi di esperti del settore vinicolo e turistico.

l Presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti ha invece illustrato i contenuti del Piano Strategico di Destinazione che prevede importanti iniziative, alleanze e sinergie per la promozione dell’enoturismo anche delle “aree interne” dell’Alto Garda: “Qualche anno fa ci siamo chiesti cosa potessimo fare in futuro per il territorio e quale fosse lospite ideale per noi, creando perciò un nuovo posizionamento per la nostra destinazione. Un focus importante è stato il prodotto enogastronomico in quanto l’entroterra ci dona molti prodotti straordinari: per questo abbiamo creato il tavolo dell’enogastronomia insieme agli operatori stessi per pensare a come valorizzarli. Con la collaborazione di Trentino Marketing Area ATA e degli operatori del Garda Trentino abbiamo perciò individuato tre macroazioni: il sentiero dellolivo per scoprire la tradizione olivicola del Garda Trentino, il toolkit per i ristoratori per diventare ambasciatori del territorio con un focus sui vitigni più rappresentativi, e infine gli eventi enogastronomici con il Mese del Gusto per dare coerenza a tutte le manifestazioni del territorio. Il modus operandi che abbiamo adottato parte perciò dal coinvolgimento degli operatori facendoli sentire allinterno di unazienda per il turismo compatta, passando poi alla cura del nostro territorio, per far sentire a casa prima i residenti e di conseguenza anche gli ospiti.”

Riva del Garda (TN), 7 maggio 2024

Gardesana Occidentale: chiusura notturna nel tratto di Castel Toblino l’8 e il 9 maggio

Tra le ore 21.30 e le ore 5.30, traffico deviato sulla provinciale di Cavedine
La statale 45 bis Gardesana Occidentale sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra il km 136+920 circa e il km 137+915 circa, ossia tra l’intersezione con il viale d’accesso a Castel Toblino e la mini rotatoria in corrispondenza dello svincolo per Santa Massenza, in località “alla stretta”, nelle serate di mercoledì 8 maggio e giovedì 9 maggio 2024, tra le ore 21:30 e le ore 5:30 del mattino seguente. La chiusura è necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori di taglio e rimozione di alcune piante d’alto fusto, situate lungo il tratto stradale interessato, che risultano pericolanti.

Come da comunicazione del Servizio Gestione Strade provinciale, il traffico da Trento verso Riva del Garda e viceversa nonché da Trento verso Ponte Arche e Valli Giudicarie e viceversa, nelle fasce orarie di chiusura sarà deviato sulla provinciale 84 di Cavedine, lungo l’itinerario della Valle dei Laghi (Vezzano – Drena – Dro). Le deviazioni di itinerario saranno segnalate sul posto mediante i regolamentari segnali stradali.

Garda Trentino CleanUP Days, buona la prima

Da Garda Trentino con la collaborazione di Angelo Gidiuli

GARDA –  Dal 25 al 28 aprile si sono svolti i Garda Trentino CleanUP Days, ossia  l’iniziativa dedicata alla raccolta dei rifiuti in natura promossa da Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. in collaborazione con l’associazione no-profit PATRON.

Ebbene , la  manifestazione per la prima volta ha toccato l’ambito turistico del Garda Trentino riscuotendo un grande successo di partecipazione, sia da parte dei privati cittadini che di enti ed associazioni locali.

“Si è trattato   di  un evento che ha coinvolto tutto il territorio “ è quanto ha  fatto sapere il presidente di Garda Azienda per il Turismo Silvio Rigatti”. Cifre alla mano  44 gruppi tra azioni individuali, associazioni e CleanUP guidati con quasi 500 partecipanti che hanno contribuito a ripulire il territorio per preservare la natura circostante, raccogliendo oltre 2.000 kg di rifiuti su quasi 300 km di spiagge, strade sentieri.

La tipologia di rifiuto trovata è stata molto varia a seconda della zona scelta: se infatti nei centri urbani e sul lungolago si trovavano più microplastiche e mozziconi di sigaretta, nell’entroterra si sono raccolti anche rifiuti più ingombranti, come ferrame, prodotti tessili e laterizi.

Il grande senso civico e la volontà dei cittadini sono stati fondamentali per la buona riuscita dell’evento, così come il supporto degli enti e delle associazioni che hanno sostenuto il progetto organizzando iniziative di raccolta o fornendo supporto nello smaltimento dei rifiuti. Tra questi si ricordano: Comunità Alto Garda e LedroComunità delle GiudicarieComune di VallelaghiComune di CavedineComune di TennoComune di DrenaComune di FiavèLiceo MaffeiFraglia Vela RivaAssociazione Manifestazioni RivaneA.P.S.P. Casa Mia, A.N.A. TennoDrena Oltre ConfiniPlastic Free Valle di LedroGruppo MozacPro Loco di FiavèPlastic Free Valle dei Laghi e Plastic Free Ride.

“Ancora numeri. “ Nel corso di questa prima edizione dei Garda Trentino CleanUP Days hanno superato le nostre più rosee aspettative: la nostra destinazione ha dimostrato quanto sia sensibile alla tematica e intendo ringraziare non solo tutte le associazioni, le amministrazioni comunali e gli enti che hanno contribuito a questo ottimo risultato, ma anche i singoli cittadini che hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo alla cura del nostro prezioso territorio” –  ha  aggiunto  il presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti.

L’obiettivo è di aprire la strada ai veicoli nei primi giorni della seconda settimana di maggio Ledro, la SS240 verso la riapertura a senso unico alternato

Proseguono con continuità i lavori per ripristinare l’agibilità della SS 240 di Loppio e val di Ledro in località Mezzolago, interrotta a seguito della frana di circa 300-400 metri cubi che nella serata dell’11 febbraio si è riversata sulla carreggiata ostruendola completamente. Gli operatori continueranno a lavorare anche nei prossimi giorni festivi, salvo condizioni meteo avverse.
L’obiettivo è di riaprire il collegamento diretto tra Molina di Ledro e Pieve di Ledro per la seconda settimana di maggio, in una prima fase con circolazione a senso unico alternato.
Ultimata la riprofilatura del fronte roccioso a monte della sede stradale e rimosso il materiale di risulta dalla demolizione depositato sulla carreggiata – per un volume complessivo nell’ordine di quasi 2.000 metri cubi – è terminata anche la costruzione del contrafforte in cemento armato in prossimità dell’originaria nicchia da cui ha avuto origine il crollo.
Superato il periodo di maltempo che all’inizio questa settimana aveva imposto un rallentamento nelle lavorazioni, sono attualmente in attività i rocciatori specializzati, organizzati in più squadre, per completare la chiodatura degli strati corticali del versante roccioso che sovrasta la strada. Analoghi interventi sono in esecuzione anche su una porzione della parete di roccia a valle della SS 240.
Dopo la riapertura nei primi giorni della seconda settimana di maggio, che inizialmente sarà a senso unico alternato, rimarranno da completare le ulteriori lavorazioni per il ripristino della barriera di sicurezza lungo il ciglio di valle, la pavimentazione in conglomerato bituminoso danneggiate a seguito dell’evento franoso ed il percorso ciclopedonale nel tratto interessato dai lavori di riprofilatura della parete di roccia.

Ciclovia del Garda, sopralluogo ai lavori in corso sulla sponda ovest

Come annunciato lo scorso 26 marzo al Consiglio comunale di Riva del Garda, oggi si è tenuta la visita ai lavori di realizzazione della Unità Funzionale 1.2 della Ciclovia del Garda: ad accompagnare sindaco, assessori e consiglieri comunali c’erano il presidente della Provincia con il commissario straordinario per l’opera Francesco Misdaris, il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture Luciano Martorano, nonché il geologo Claudio Valle, consulente del commissario Misdaris per la Ciclovia.
Durante il sopralluogo sono stati illustrati i dettagli tecnici del progetto: in particolare si sono potute osservare le diverse fasi costruttive delle gallerie, sia di quelle esistenti che sono state consolidate, sia delle gallerie nuove che sono state costruite in modo da ammortizzare l’impatto di massi di grossa volumetria. Nel percorso è stata ricavata anche una sezione per permettere il passaggio del mezzo di emergenza, inoltre è in fase di realizzazione il mascheramento esterno, in diversi toni di grigio, che, a distanza, consente all’opera di confondersi col cromatismo delle rocce. Infine sia le gallerie nuove che quelle esistenti saranno abbellite con decorazioni artistiche progettate dall’architetto Ferrari.

Lo stato dell’arte della Ciclovia, tratto trentino, con focus in particolare sulla sponda ovest affidata al commissario Misdaris, è il seguente:

  • UF 1.2 Sottopasso Ponale – Galleria Orione importo opere 9,6 milioni di euro – ultimazione lavori luglio 2025 – in fase di esecuzione dei lavori: importo lavori eseguito 2,8 milioni di euro; questo intervento consentirà il raggiungimento della spiaggia “Sperone” che sarà riqualificata e attraverso la realizzazione del collegamento con il complesso fortificatorio “Tagliata del Ponale” sarà possibile raggiungere il sentiero del Ponale;
  • UF 2 Galleria di Orione – Foce del Ponale importo opere 10,3 milioni di euro – ultimazione agosto 2026 – in fase di progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE);
  • UF 3.1 Confine Lombardia – Galleria delle Limniadi, importo opere 2,6 milioni di euro – ultimazione settembre 2024 – lavori da poco iniziati;
  • UF 3.2 Galleria Limniadi – Località Gola importo opere 7 milioni di euro euro – ultimazione marzo 2026 – in fase di aggiudicazione dei lavori;
  • UF 3.3 Località Gola – Galleria dei Titani importo opere 5,8 milioni di euro – ultimazione febbraio 2026 – in fase di aggiudicazione dei lavori;
  • UF 3.4 Galleria dei Titani – Foce del Ponale importo opere 24 milioni di euro euro – ultimazione dicembre 2026 – in fase di stesura del progetto esecutivo;
  • UF 3.5 (unità funzionale aggiuntiva) Messa in sicurezza pareti rocciose soprastanti l’intero tratto UF 3 importo opere 5,3 milioni di euro – ultimazione novembre 2025 – in fase di stesura del progetto esecutivo;
  • UF18 Torbole centro – Riva del Garda, in fase di esecuzione dei lavori – ultimazione giugno 2026, importo opere 4,2 milioni di euro, di cui 3,5 dai fondi PNRR;
  • UF19 Torbole – Nago, in fase di esecuzione dei lavori – ultimazione dicembre 2025, importo opere 3,9 milioni di euro, di cui 3,5 dai fondi PNRR.

Infortunio a Ledro mentre in Valsabbia la Polizia Locale continua a fare scuola

TIARNO DI SOTTO – Poco dopo le 8.30 di ieri un 68enne di Tiarno di Sotto stava espletando lavori all’interno della legnaia di casa quando la forca che aveva tra le mani si è infilata tra coscia e polpaccio. Per estrarla i soccorritori hanno dovuto far ricorso ad una molla a disco ed una volta liberato dall’ingombro a più punte l’infortunato, giudicato in codice rosso, è stato trasferito con l’elisoccorso al Santa Chiara di Trento. 

A dar man forte agli ambulanzieri anche i vigili del fuoco che si sono inoltre prodigati a consentire al velivolo di atterrare e ripartire.

VALSABBIA – In Valsabbia i controlli da parte del corpo di polizia locale stanno aumentando notevolmente tant’è che nel fine settimana ultimo gli operatori che fanno riferimento al comandante Fabio Vallini sia di giorno che di notte si confermano all’altezza del proprio mansionario. Guarda caso ben 44 veicoli sono stati sorpresi a circolare con la revisione scaduta, 6 mezzi avevano invece l’assicurazione non in regola e, in uno di questo di casi, il titolare della polizza, ha addirittura scoperto di essere stato truffato da una compagnia risultata inesistente.

Ma non è finita: “durante i controlli serali una persona si è rifiutata di sottoporsi all’etilometro dopo essere risultata positiva al “pre test” e sono stati identificati due motociclisti che, dopo aver commesso alcune violazioni al codice della strada, sono scappati alla pattuglia in servizio a Vestone”.

Altri interventi hanno riguardato situazioni di ordine pubblico: gli agenti sono intervenuti per sedare una lite a Gavardo e a Roè Volciano, dove una persona stava dando in escandescenze.