Ledro ancora problemi lungo la statale

LEDRO – Ancora problemi lungo la statale  240 di Ledro dove nel tardo pomeriggio di ieri (MERCOLEDI 28 FEBBRAIO) all’interno della galleria Agnese ha ceduto l’asfalto creando a sua volta una buca di 40×40 .

Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco di Molina e il Servizio gestione strade della Provincia. Al momento la buca è stata coperta ma al momento in quella tratta  si viaggia a senso unico alternato.

Mavignola, SUV sbanda e successivamente finisce contro al guardarail

SANT’ANTONIO DI MAVIGNOLA – Il Suv, che ieri sera (mercoledi 28 febbraio) da Madonna di Campiglio stava scendendo verso Carisolo, quasi all’altezza di Mavignola prima sbanda e successivamente finisce contro al guardarail che costeggia la statale con il rischio di finire nel pendio sottostante.  Dentro l’abitacolo si trovano due persone rispettivamente di 47 e 38 anni che una volta liberate sono state  trasportate all’ospedale di Tione per fortuna in maniera non grave.

“Da parte nostra – fanno sapere gli stessi vigili del fuoco di Campiglio – si sono verificati assai complicati i soccorsi  considerato che la vettura si trovava su terreno innevato e in bilico sul limite della strada. Dopo aver assicurato il mezzo   tramiti tiranti onde evitare che il suv potesse scivolare abbiamo dovuto utilizzare pinze idrauliche per disincastrare il mezzo .

Eletti i nuovi capi e vicecapi stazione del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino e tra questi Giudicariesi e Ledro

Nei mesi di gennaio e febbraio, le 34 Stazioni che compongono la struttura operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino – 33 Stazioni territoriali e 1 Stazione speleologica – hanno riunito le rispettive Assemblee per rinnovare le cariche dei capi e dei vicecapi stazione per il triennio 2024-2027. Molti i nuovi ingressi ma ci sono anche delle riconferme.
 
«Ringrazio tutti i presenti per essersi messi a disposizione della nostra organizzazione – ha dichiarato il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino Walter Cainelli in occasione dell’annuale Assemblea dei capi e vicecapi stazione dello scorso 26 febbraio – Ringrazio di cuore anche coloro che hanno da poco concluso il loro mandato e che continueranno in altre forme a contribuire alla vita della propria Stazione. Quello del capo e vicecapo stazione è un ruolo fondamentale. A loro la grande responsabilità di organizzare gli interventi di soccorso nel territorio di competenza, garantendo un servizio 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Fa piacere vedere tanto impegno sia da parte di componenti “storici” che da parte di soccorritori che si mettono in gioco per la prima volta in questo importante ruolo». ese

  • In  Giudicarie  e Rendena queste le  Stazioni :Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena Busa di Tione, San Lorenzo in Banale, Giudicarie Esteriorie e Valle  del Chiese.

Per la Stazione Val Rendena – busa di Tione il capostazione Michele Lorenzoni viene sostituito dal suo vice Samuele Alimonta, che lavorerà con Guido Pedretti. 

David Marchiori e Manuel Iori per la Stazione Giudicarie esteriori, Simone Maestri e Matteo Viviani per la Stazione Pinzolo, Jacopo Pellizzari e Giulio Falcone per la Stazione Val di Ledro, Jeremy Faccini e Marco Zulberti per la Stazione Valle del Chiese. In via di definizione le cariche per la Stazione Riva del Garda

Venerdì a Castel Condino seduta della Giunta Provinciale

CASTEL CONDINO – Tappa a Castel Condino venerdì prossimo, 1 marzo, per la Giunta provinciale di Trento che nel suo programma di sedute fuori porta ha accolto l’invito dell’amministrazione della Valle del Chiese. L’accoglienza da parte delle autorità locali è prevista verso le ore 9.30 e, dopo l’esame dell’ordine del giorno, è in programma un confronto fra giunta comunale e giunta provinciale.

“Siamo orgogliosi che la nostra rappresentanza giudicariese abbia convenuto di traslocare nel nostro comune la consueta seduta settimanale di Giunta la cui occasione ci darà tra l’altro modo di evidenziare a presidente e assessori le nostre problematiche” ha detto il sindaco Stefano Bagozzi.

Al termine, verso le ore 13, ci sarà il consueto appuntamento con la stampa.

Sella Giudicarie, rilasciata in libertà un’aquila reale

 

SELLA GIUDICARIE – Dopo quasi tre mesi di cure presso il Centro recupero animali selvatici (Cras) della Provincia autonoma di Trento, un’aquila reale è stata rilasciata in libertà dagli operatori del Servizio Faunistico.
L’animale, un maschio adulto, era stato recuperato dal personale del Corpo forestale trentino lo scorso 24 novembre in località Cronelle, poco sopra l’abitato di Breguzzo, nel comune di Sella Giudicarie, a seguito della segnalazione di un residente.
Nei giorni scorsi il ritorno in libertà, nella stessa zona del ritrovamento.

Il rapace, non in grado di volare, era stato tempestivamente recuperato dai forestali e trasportato presso il Cras, dove le operatrici, anche a seguito delle analisi eseguite, hanno appurato come le difficoltà motorie e la totale paralisi degli arti inferiori dell’animale fossero causate da avvelenamento da piombo.
Ricoverato al Cras, l’aquila è stata immediatamente sottoposta a scrupolosi controlli veterinari per poi seguire un percorso di disintossicazione mirato e particolarmente delicato. 
Le seconde analisi, eseguite dopo dieci giorni di trattamento, hanno evidenziato un calo dei livelli di piombo nel sangue dell’animale, a cui però non si è accompagnato un miglioramento delle condizioni generali del volatile che ancora non era in grado di reggersi sulle zampe.
Sono stati necessari circa cinquanta giorni di degenza e trattamenti per osservare i primi segnali di ripresa. Dalla degenza in uno spazio controllato in una delle sale interne del Cras, l’aquila è stata quindi spostata in una voliera esterna dove ha ricominciato a muoversi sulle zampe e ad esercitare nuovamente una presa con gli artigli finalmente non più contratti.
Dopo circa settanta giorni dal ritrovamento, riscontrati miglioramenti significativi, il rapace è stato quindi trasferito all’interno di un tunnel di trenta metri dedicato alla riabilitazione al volo, passaggio necessario per consentire all’animale di riacquistare muscolatura e familiarità con il volo prima del ritorno in natura.
Una volta accertati il buono stato di salute e la rinnovata capacità di volare dell’aquila, le operatrici del Cras hanno ritenuto concluso il percorso di recupero e riabilitazione e deciso per il rilascio in libertà. Per la liberazione è stata scelta la stessa area del ritrovamento al fine di agevolare il graduale reinserimento nell’ambiente naturale. 

Il buon esito di questa importante operazione di recupero si deve al contributo di molte persone a vario titolo coinvolte nell’intervento, dal cittadino che ha segnalato il rinvenimento, ai veterinari che hanno provveduto alle cure riabilitative, al personale del Servizio Foreste che ha collaborato sia inizialmente al recupero in natura, sia durante la terapia e infine nella fase di liberazione.

Il Corpo forestale Trentino ricorda che in presenza di selvatici feriti è necessario contattare il numero 112 e raccomanda di non avvicinarsi agli animali e non scattare fotografie con il flash per evitare di infastidirli.
Il Centro recupero animali selvatici si occupa del recupero di uccelli e mammiferi bisognosi di cure. La consegna di animali feriti al Centro situato a Trento in via al Bosco della Città, può avvenire previ accordi telefonici chiamando i numeri  335 6306801 – 335 6305749, tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17.

Più che autocarro era un camper. Ad accorgersene, assieme ad altro ancora, una pattuglia del Corpo di Polizia Locale delle Giudicarie

TIONE – Dal documento di circolazione in possesso e mostrato ai vigili risultava che il mezzo era stato all’epoca come autocarro ma successivamente invece era stata adattato e usato come camper. Ma quel travaso di destinazione non è sfuggito ad una pattuglia del Corpo di Polizia Locale delle Giudicarie. 

E’ quanto è avvenuto diversi giorni fa in occasione dei tanti controlli che gli uomini coordinati dal comandante Carlo Marchiori stanno effettuando nell’ambito della propria giurisdizione.

Ma non solo. In occasione dei vari servizi espletati nel corso dell’ultimo fine settimana, gli stessi agenti hanno pure intrappolato e identificato due conducenti che esercitavano abusivamente l’attività di noleggio con conducente (NCC) con mezzi non idonei.

I due  sono stati sanzionati e i loro veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo.

“In questo caso – tiene a far sapere il comandante Carlo Marchiori – i controlli sono finalizzati a tutelare la sicurezza dei cittadini e la concorrenza leale nel settore del trasporto ma in particolare. Quest’ultimi sanno altrettanto bene che l’attività di noleggio con conducente deve essere praticata in maniera regolare tenendo conto dei dovuti requisiti di sicurezza e professionali”.

Beniamino Bugoloni a Fiavè e Renato Sartori a Borgo Chiese sono i nuovi sindaci destinati a rimanere in carica per sei anni.

BORGO CHIESE – Il ragioniere Renato Sartori, un tempo già presidente dell’ente Bim del Chiese, è il nuovo sindaco di Condino il cui incarico – per uniformarsi agli altri comuni trentini -avrà la durata non di cinque ma di sei anni. Sartori, commercialista e consulente del lavoro e in passato anche presidente dell’ente Bim del chiese, capeggiava la sola lista denominata Intesa Comune i cui intendimenti tendono a fare rientrare quelle tre comunità (Brione, Cimego e Condino) in un giro dove l’istituzione comunale dovrà avere più spazio e visibilità .

Succede ad Alessandra Zulberti che ha ottenuto 163 preferenze e che a sua volta aveva preso il posto del dimissionario sindaco Giorgio Butterini al momento presidente della Comunità di Valle.

Ma il vero vincitore di questa consultazione è e resta l’eterno golden boy Beppe Leotti che forte delle 240 preferenze ottenute può aspirare a rientrare ancora una volta come assessore sia alle foreste, caccia e pesca, patrimonio, viabilità rurale e di montagna. “Sarà il sindaco a valutare un mio eventuale ingresso in giunta”.

Distanziato da una trentina di preferenze Roberto Spada (208) mentre la sindaca uscente di preferenze ne ha prese 163.

Poi Antonio Armani con 153, Silvia ed Eleonora Poletti rispettivamente con 145 e 139 voti. Quindi Hermes Faccini (121), Claudio Radoani (112), Enrica Tamburini (101), Gianluca Rosa (77), Gianni Vicari (74), Alvaro Bagozzi (58), Celestino Manni 46 e Daniela Berti 30.

FIAVЀ– A Fiavè invece ad affermarsi è stato Beniamino Bugoloni, candidato sindaco della lista Fiavè tra le Dolomiti e Garda che ha prevalso su Luca Calvetti di Fiavè Futura.

Elezioni comunali: l’augurio del presidente Fugatti ai nuovi sindaci

“È un bel segnale, positivo e incoraggiante. L’aver raggiunto il quorum nei comuni dove i cittadini erano chiamati ad eleggere i nuovi sindaci indica che i principi della democrazia e della partecipazione del popolo alla gestione del bene comune ancora resistono in Trentino”. È il commento del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti all’esito delle votazioni che domenica hanno chiamato alle urne i censiti di Lona-Lases, Fiavé e Borgo Chiese dove sono stati eletti sindaci rispettivamente Beniamino Bugoloni e Renato Sartori. “Desidero augurare anche a nome della Giunta provinciale – ha commentato Fugatti – buon lavoro ai nuovi amministratori locali con l’auspicio che giorno dopo giorno l’esercizio del confronto con le esigenze delle comunità rafforzi quel rapporto di fiducia fra cittadini ed istituzioni che è l’unico antidoto contro le difficoltà e le insidie che possono presentarsi in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo. La Provincia non mancherà mai di svolgere il proprio ruolo a fianco dei Comuni, nell’interesse dei cittadini, in qualsiasi angolo del Trentino essi abbiano deciso di vivere”.

Roberto Pizzini e Marco Quatrida sono stati riconfermati per altri cinque anni rispettivamente comandante e segretario del corpo volontario dei vigili del fuoco

CONDINORoberto Pizzini è stato riconfermato al comando del corpo volontario dei vigili del fuoco di Condino. La rielezione, che avrà la durata di cinque anni, è avvenuta sabato sera alla presenza della facente la funzioni di sindaco Alessandra Zulberti del Presidente della federazione provinciale Luigi Maturi e dell’ispettore distrettuale Andrea Bagattini. Stessa riconferma ha riguardato pure il segretario Marco Quatrida. “Ringrazio per la fiducia accordatami e nella circostanza ho presentato il progetto della nuova APS (Autobotte) su telaio Scania xt con 460 cv, gara vinta dall’azienda BAI di Brescia” ha detto per l’occasione Pizzini. Su interventi e organigramma riguardanti l’anno 2023 il riconfermato comandante ha snocciolato alcuni dati.

“Tra effettivi, allievi e fuori servizio siamo una cinquantina mentre in dotazione abbiamo otto automezzi. Lo scorso anno tra interventi e manovre abbiamo effettuato 130 uscite. Ora siamo in attesa della piazzola elicotteri la cui area sarà creata tra la caserma e la vicina statale 237 del Caffaro”

Carlo Ebranati era non solo Grande invalido ma anche un uomo di fede e sempre al servizio della gente

CASTEL CONDINO – La figura, gli aiuti e sostentamenti praticati per anni a favore di orfani, invalidi e bisognosi da parte del commendatore Carlo Ebranati non potevano che essere rievocati e descritti solo in quel modo. Stiamo parlando della Giornata delle Vittime Civili e di Guerra svoltasi sabato scorso a Castel Condino la cui ricorrenza ha coinciso con i 130 anni di distanza dalla sua nascita. Nato a Salò il 21 agosto 1893 e deceduto, all’età di 77 anni a Trento 16 dicembre 1970, da allora la salma di Carlo Ebranati riposa presso la Cappella della famiglia Sarasini a Promo di Vestone.

Foto di Roberto Cagol

Prima in chiesa e poi presso l’auditorium la figura degli Ebranati è stata riproposta e fatta rivivere alla gente di oggi. Un cerimoniale, iniziato con una messa celebrata dal reverendo arciprete don Luigi Mezzi alla cui omelia il sacerdote ha saputo trarre spunti su come descrivere la bontà e la fede di Carlo. Poi è toccato alla vice presidente della Provincia Francesca Gerosa e al comandante della Compagnia Carabinieri di Riva del Garda capitano Stefano Marchese fare altrettanto. Ebbene, pur non avendo avuto modo di conoscerlo, lo hanno ambedue saputo descrivere in tutti i suoi aspetti. Ad affiancare il maggiore pure i capistazione di Borgo Chiese e Pieve di Bono marescialli Costantino Tonini e Bruno Pannuti.

Ma ad organizzare e gestire il tutto, al di la delle diverse associazioni tra cui Banda, Alpini, Pro loco, Fanti e Vigili del Fuoco, lo stesso comune con il supporto della ANVCG (Associazione Nazionale Vittime Civili e di Guerra) che da un anno a questa parte fa riferimento a Fabio Mattevi. Ed è proprio stato quest’ultimo ad introdurre e poi incorniciare i vari trascorsi di colui che lo ha preceduto. Analoga testimonianza è successivamente arrivata poi da una anziana signora di nome Adriana Giacomoni che di Carlo è stata segretaria a vita. “Da lui – parole sue – ne richiami ne ordini ma si lavorava spalla a spalla alla pari di due colleghi”. Altro profilo ancora lo ha fatto il senatore Ivo Tarolli che con Carlo erano soliti intrattenersi dal fatto che ambedue, pur avendo trascorsi o radici castellane, vivevano entrambi in città.

Stefano e Roberto Bagozzi, rispettivamente sindaco e presidente della Associazione dei Fanti che a dire il vero si sono sobbarcati il grosso dell’avvenimento pur alternandosi con ruoli diversi sul parterre. Il primo cittadino ha descritto in ordine cronologico alcuni passaggi scritti e raccontati in anni diversi dal compianto medico Bruno Bagozzi per poi soffermarsi su le concatenate onoranze attribuite in tempi diversi a Carlo ma anche all’intitolazione a lui di una a strada a Castello. Ora – ha proseguito il sindaco – mi sembra di capire che pure a Trento l’amministrazione comunale stia valutando di fare altrettanto magari nel circondario di Piazza Vicenza in Bolghera dove dentro quell’edificio ad ante rosse gli Ebranati risiedevano e accoglievano la gente.

Foto di Roberto Cagol

La Settaurense è ritornata a vincere mentre la Condinese resta fanalino di coda pur avendo pareggiato con il Sacco San Giorgio. In 1° categoria solo Calcio Bleggio e Pieve di Bono muovono la classifica

In Eccellenza Regionale il Comano Terme & Fiavè continua a raccogliere risultati e soddisfazione e nella prova di ieri ha superato Naturns con il risultato di 2 a 0. In Promozione invece la Settaurense si è riabilitata e dopo diversi pareggi e qualche svarione ha stavolta ritrovato lo spunto per fare i tre punti. Lo ha fatto ieri (Domenica 25 febbraio) andando a vincere per ben 3 a 0 sul campo di Denno contro la Bassa Anaunia

“In occasione di questa trasferta ho messo in campo ben tre esordienti che complessivamente mi hanno soddisfatto. Parlo di Tolettini & Lucchini nonché di Mezzi e Romele” è quanto ha sottolineato nel dopo partita l’allenatore Nicola Giovanelli.

La Condinese sembra aver in parte smarrito lo smalto di fine andata tant’è che stavolta non è andata più in la di un 2 a 2 ospitando al Bettega il Sacco San Giorgio. Le conclusioni portano la firma di Bayou Amin e di Manuel Salvadori. “Nei primi 45’ minuti abbiamo palesato carenze e disattenzioni mentre nella ripresa – parola di Fabio Bagattini – la squadra ha ritrovato più speditezza e sul finire siamo andati addirittura vicini alla terza segnatura ma il custode di porta su quella palla è stato decisivo in modo da salvaguardare il pareggio.”

Ancora il portavoce societario Bagattini. “Ora due concatenati impegni che non entusiasmano: domenica ad Ala e la settimana dopo al Bettega arriva l’attuale capolista Benacense”.

I risultati completi.

Ravinense – Alense 1 a 1 giocata sabato;

Arco – Telve 0 a 1

Bassa Anaunia – Settaurense 0 a 3

Calisio Calcio – Nago Torbole 3 a 1

Condinese – Sacco san Giorgio 2 a2

Fiemme Casse Rurali – Rotaliana rinviata

Garibaldina – Benacense 2 a 2

Stivo – Aquila Trento 0 a 2

Per quanto riguarda la 1° Categoria solo Calcio Bleggio e Pieve di Bono hanno fatto punti e mosso la classifica rispettivamente a Riva del Garda e Molveno. “Fare punti su questo campo – ribatte il presidente Cristian Foresti Galliani – è sempre difficile anche se nell’arco della ripresa siamo andati vicini al gol per ben due volte prima con Prandini e poi con Michele Bugna”. Questi gli altri risultati.

Aldeno – Carisolo 5 a 1

Athesis Calcio – Marco 0 a 4

Castel Cimego – Monte baldo 0 a 4

Castel San Giorgio – Avio calcio 0 a 0

Ledrense – Gardolo 1 a 5

Molveno Sport – Pieve di Bono 0 a 0

Riva del Garda – calcio Bleggio 0 a 2

Tione – Pinzolo rimandata al 20 marzo