Sarche-Limarò, nuovo ponte ciclabile e collegamento sicuro per bici e pedoni

Via all’appalto da quasi 2,9 milioni per la connessione con la pista della Valle dei Laghi

Mettere in sicurezza la connessione nell’abitato di Sarche (Comune di Madruzzo) tra la ciclabile della Valle dei Laghi e quella del Limarò, che attualmente parte dal quinto tornante della trafficata statale 237 del Caffaro. È l’obiettivo dell’intervento denominato “Pista ciclopedonale delle Giudicarie: collegamento Limarò-Sarche” (in sigla C-85 per le opere provinciali) per il quale Apac ha avviato la gara di appalto tramite procedura negoziata ad invito (2.855.263,13 euro l’importo a base d’asta).
I lavori serviranno a realizzare, anche con la posa di un nuovo ponte ciclabile sopra la statale, di un nuovo tratto di ciclopedonale di un chilometro e mezzo, determinante per migliorare la percorribilità e dare maggiori garanzie ai ciclisti e ai pedoni che si spostano tra gli itinerari della Valle dei Laghi, del Garda e della forra del Limarò, come precisa il presidente della Provincia autonoma di Trento. Un percorso che rappresenta inoltre un primo tassello della messa in sicurezza complessiva dell’itinerario verso Ponte Arche (Giudicarie) e che rientra negli investimenti dedicati a mobilità green e cicloturismo previsti dalla Provincia nel Documento di Programmazione degli interventi (DOPI).

“Lavori dell’opera C-85 – Pista ciclopedonale delle Giudicarie collegamento Limarò-Sarche (ex C-37)”
Il progetto curato dal Servizio Opere stradali e ferroviarie – Ufficio infrastrutture ciclopedonali della Provincia prevede di realizzare circa 1.455 metri di un nuovo itinerario ciclopedonale in sede propria con 2 corsie a doppio senso di marcia per un dislivello di circa 100 metri.
Il percorso si snoda dall’attuale imbocco della ciclabile esistente del Limarò a scendere attraverso nuova viabilità fino a raggiungere l’imbocco del ponte sulla Sarca (destra orografica) in via Rauten a Sarche fino a collegarsi con l’esistente ciclabile in sinistra orografica della Sarca sfruttando il passaggio esistente lungo il lato di valle del ponte.
La carreggiata sarà pavimentata con conglomerato bituminoso per 3 metri di larghezza.

Il progetto prevede di mantenere i fronti dei ruderi esistenti su via Rauten che dopo un
intervento di consolidamento e restauro diverranno un elemento caratterizzante dell’imbocco di valle della ciclabile, con la funzione di mascherare parzialmente il transito e diventando punto
privilegiato di osservazione sull’abitato di Sarche, con un punto informativo dedicato grazie ad
opportuna segnaletica e cartellonistica descrittiva.

Per l’attraversamento della SS237 in prossimità del quinto tornante è prevista la realizzazione di un ponte in acciaio di oltre 16 metri di lunghezza (e tre di larghezza). La passerella completa, assemblata a terra, verrà collocata tramite autogru durante la notte al fine di ridurre al minimo i disagi.

Statale 240 Loppio e Val di Ledro: intervento concluso

È tornata nella normalità già nel corso della serata di ieri la viabilità lungo la statale 240 di Loppio e Val di Ledro, all’altezza di Passo San Giovanni. Lunedì pomeriggio si erano infatti registrati rallentamenti alla circolazione stradale per la presenza di un cantiere stradale per la posa di sottoservizi in fibra ottica. Al riguardo il Servizio gestione strade della Provincia comunica che sono in corso gli accertamenti, con la collaborazione della Polizia locale, per l’applicazione delle sanzioni amministrative stabilite dall’ordinamento nei confronti dell’impresa esecutrice, visto che il cantiere ha operato in assenza della necessaria ordinanza per la regolamentazione della circolazione, prevista dal Codice della Strada.

Gardesana Occidentale: chiusura notturna nel tratto di Castel Toblino l’8 e il 9 maggio

Tra le ore 21.30 e le ore 5.30, traffico deviato sulla provinciale di Cavedine
La statale 45 bis Gardesana Occidentale sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra il km 136+920 circa e il km 137+915 circa, ossia tra l’intersezione con il viale d’accesso a Castel Toblino e la mini rotatoria in corrispondenza dello svincolo per Santa Massenza, in località “alla stretta”, nelle serate di mercoledì 8 maggio e giovedì 9 maggio 2024, tra le ore 21:30 e le ore 5:30 del mattino seguente. La chiusura è necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori di taglio e rimozione di alcune piante d’alto fusto, situate lungo il tratto stradale interessato, che risultano pericolanti.

Come da comunicazione del Servizio Gestione Strade provinciale, il traffico da Trento verso Riva del Garda e viceversa nonché da Trento verso Ponte Arche e Valli Giudicarie e viceversa, nelle fasce orarie di chiusura sarà deviato sulla provinciale 84 di Cavedine, lungo l’itinerario della Valle dei Laghi (Vezzano – Drena – Dro). Le deviazioni di itinerario saranno segnalate sul posto mediante i regolamentari segnali stradali.

Formazione e sinergia fra istituzioni per contrastare la violenza sulle donne i cui incontri sono pure previsti a Riva del Garda e Tione

Al via a TSM – Trentino School of Management i laboratori formativi della rete provinciale

Fornire strumenti e competenze per rendere sempre più professionale ed efficace il lavoro di chi entra in contatto con le donne che subiscono violenza. È l’obiettivo dei laboratori formativi promossi dalla Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con TSM – Trentino School of Management, e rivolti agli operatori e alle operatrici delle Forze dell’ordine, della Polizia locale, dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, dei servizi sociali territoriali e degli enti del terzo settore. Per aprire l’edizione 2024 dei laboratori formativi, quest’anno dedicata al tema “Convergere nella rete antiviolenza: strategie, risorse e connessioni”, sono intervenuti oggi, presso la sede di TSM, i rappresentanti delle istituzioni e delle Forze dell’Ordine.

Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha evidenziato l’importanza di “fare squadra” fra le diverse istituzioni. “Il contrasto alla violenza sulle donne può essere realmente efficace – ha detto – soltanto se riusciamo a mettere in campo un impegno collettivo, che coinvolga le istituzioni e la società”. Il presidente ha poi ricordato che lo scorso febbraio sono stati attivati due nuovi importanti servizi finanziati con risorse provinciali: una casa rifugio per donne vittime di violenza e un nuovo centro antiviolenza, con sede principale a Rovereto e due sedi periferiche a Cavalese e Cles. Inoltre, dal primo ottobre 2023, è confermato il servizio Centro Uomini Autori di violenza, anch’esso finanziato con risorse provinciali. “Sforzi che riflettono – ha concluso – l’impegno costante delle istituzioni nel contrastare un fenomeno tanto complesso quanto, purtroppo, diffuso”. 

“Il contrasto alla violenza di genere è importante quanto il contrasto alla mafia o al terrorismo – ha evidenziato il procuratore della Repubblica di Trento – Sandro Raimondi. È una sfida che dobbiamo vincere tutti insieme. In Trentino c’è una sinergia ampia e concreta fra le istituzioni, che fin dal 2021 hanno sottoscritto, al riguardo, un apposito protocollo d’intesa”. “La lotta alla violenza sulle donne è un tema centrale – ha detto, collegata in video, Orietta Canova, procuratore della Repubblica di Rovereto – e in questa provincia ci sono sensibilità e strumenti straordinari”. Sulla stessa lunghezza d’onda il questore di Trento Maurizio Improta e il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Matteo Ederle. Entrambi hanno evidenziato l’ottimo livello di collaborazione interistituzionale presente in Trentino. 

Il percorso formativo partito oggi, con i docenti Roberta Radich e Andrea Picco, promosso dall’UMSE Prevenzione della violenza e della criminalità, diretta da Laura Castegnaro, in collaborazione con TSM, si articola in 10 incontri territoriali, con sede a Trento, Rovereto, Riva del Garda, Tione, Pergine Valsugana, Borgo Valsugana, Cavalese e Cles. Lo svolgimento delocalizzato degli incontri formativi permette la conoscenza reciproca degli operatori impegnati in un determinato territorio e la conseguente facilitazione di rapporti interpersonali per la gestione dei casi di violenza che richiedono l’intervento di più Servizi. Il focus del percorso formativo è l’intervento di rete, inteso quale strumento elettivo rispetto alla violenza di genere: mettere a punto interventi coordinati con una visione di sistema, non frammentata è fondamentale per accompagnare la donna nel percorso di fuoruscita dalla violenza. Attraverso sessioni pratiche e teoriche, i partecipanti possono acquisire conoscenze sulle dinamiche della violenza di genere, sviluppando abilità interpersonali e strategie per una collaborazione efficace, ottimizzando le risorse disponibili. Il programma completo del corso è descritto nell’allegato.

Ai partecipanti al corso sarà consegnata copia della nuova guida ai servizi della rete antiviolenza, pubblicazione destinata agli operatori dei servizi, in cui sono indicati i riferimenti dei servizi sociali, sanitari, delle forze dell’ordine e del privato sociale che compongono la rete provinciale antiviolenza. Nella guida sono anche descritti in sintesi gli interventi sociali, sanitari, di politica del lavoro e della casa, gli strumenti di natura economica e quelli di protezione presenti in provincia di Trento destinati alle donne vittime di violenza. 

All’apertura dei laboratori formativi sono intervenuti anche Filomena Chilà, in rappresentanza del Commissariato del Governo, la sindaca di Riva del Garda, in rappresentanza del Consorzio dei Comuni e Sara Girardi, direttrice amministrativa di Apss.

In apertura, Delio Picciani, amministratore delegato di TSM, ha sottolineato come il concetto di “fare rete” sia parte fondamentale della visione di TSM. Siamo chiamati, sempre di più – ha detto Picciani – a supportare lo sviluppo integrato del territorio e delle comunità. Per noi fare formazione significa diffondere conoscenza e competenze per affrontare la complessità del nostro quotidiano, che include, purtroppo, anche la violenza di genere.

Approvato il calendario scolastico 2024/2025

Con un provvedimento della Giunta provinciale, approvato oggi su proposta della vicepresidente e assessore all’istruzione e politiche per la famiglia, è stato definito il calendario per l’anno scolastico 2024/2025, valido per le scuole dell’infanzia, le istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo e le istituzioni formative.
Le istituzioni scolastiche provinciali e paritarie del primo e del secondo ciclo inizieranno le lezioni lunedì 9 settembre 2024 e termineranno giovedì 12 giugno 2025. Per quanto riguarda la formazione professionale, le istituzioni formative provinciali e paritarie determinano l’organizzazione temporale delle lezioni, comprese le sospensioni dell’attività didattica, con l’unico vincolo della data di inizio delle lezioni fissata per lunedì 9 settembre 2024.
Nella proposta della vicepresidente anche quella di accorpare le vacanze di Pasqua e il ponte del 25 Aprile per dare la possibilità alle famiglie e agli insegnanti di programmare al meglio le giornate di vacanza, potendo contare su una settimana intera anziché periodi più brevi, distribuiti a singhiozzo nel calendario.
Le scuole dell’infanzia, sia provinciali che equiparate, inizieranno l’attività didattica mercoledì 4 settembre 2024. Per la prosecuzione delle attività per il mese di luglio, come ha spiegato la vicepresidente, è stato fissato il termine per giovedì 31 luglio 2025, considerando che le modalità di erogazione del servizio potranno essere riviste, tenendo conto dell’andamento dell’anno scolastico in corso, della programmazione didattica e della richiesta delle famiglie.
Come affermato nella deliberazione approvata lo scorso dicembre, infatti, per le scuole dell’infanzia è stata ribadita la necessità di effettuare un’ulteriore approfondita analisi, anche a seguito dell’andamento dell’anno scolastico attualmente in corso, sulle modalità organizzative dei servizi per l’undicesimo mese nel periodo estivo anno 2025 coinvolgendo anche le parti sociali, con l’obiettivo di programmare al meglio le modalità di erogazione dell’offerta. Di conseguenza, con un successivo provvedimento, la Giunta provinciale potrà rivedere le modalità organizzative e potrà richiedere alle famiglie iscritte al prossimo anno scolastico la conferma dell’iscrizione e della relativa frequenza dell’undicesimo mese per il 2025.

Calendario delle attività didattiche nelle istituzioni scolastiche provinciali e paritarie
Inizio delle lezioni lunedì 9 settembre 2024. Tale data deve, necessariamente, essere rispettata da tutte le istituzioni scolastiche. Fine delle lezioni giovedì 12 giugno 2025. I periodi di sospensione dell’attività didattica sono i seguenti:

– tutte le domeniche;

– da giovedì 31 ottobre 2024 a sabato 2 novembre 2024 (ponte di Ognissanti);

– da lunedì 23 dicembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025 (vacanze di Natale);

– da lunedì 3 marzo 2025 a mercoledì 5 marzo 2025 (vacanze di Carnevale);

– da venerdì 18 aprile 2025 a sabato 26 aprile 2025 (vacanze di Pasqua e Anniversario della Liberazione);

– da giovedì 1 maggio 2025 a sabato 3 maggio 2025 (Festa dei lavoratori);

– lunedì 2 giugno 2025 (Festa della Repubblica).

Rimangono nella disponibilità di ciascuna istituzione scolastica 2 giorni per ulteriori festività. Per le realtà scolastiche con programmazione didattica articolata su cinque giorni settimanali sono aggiunti, nell’elencazione di cui sopra, anche tutti i sabati. Relativamente ai percorsi di istruzione del secondo ciclo articolati su quattro anni di corso, la data di inizio delle lezioni è definita dalle istituzioni scolastiche interessate, previo accordo con la struttura provinciale competente.

Calendario scolastico delle attività didattiche delle scuole dell’infanzia
Per le scuole dell’infanzia le attività didattiche iniziano mercoledì 4 settembre 2024 e terminano giovedì 31 luglio 2025. I giorni ed i periodi di sospensione dell’attività didattica per le scuole dell’infanzia sono i seguenti:

– tutti i sabati e le domeniche;

– da giovedì 31 ottobre 2024 a venerdì 1 novembre 2024 (Ognissanti);

– da lunedì 23 dicembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025 (vacanze di Natale);

– da lunedì 3 marzo 2025 a mercoledì 5 marzo 2025 (vacanze di Carnevale);

– da venerdì 18 aprile 2025 a venerdì 25 aprile 2025 (vacanze di Pasqua e Anniversario della Liberazione);

– da giovedì 1 maggio 2025 a venerdì 2 maggio 2025 (Festa dei lavoratori);

– lunedì 2 giugno 2025 (Festa della Repubblica);

– venerdì 15 agosto 2025 (Festa dell’Assunzione), per le scuole a calendario speciale/turistico.

Viene riconosciuta come giornata festiva la festa del Santo patrono del luogo in cui è ubicata la scuola dell’infanzia.

Inizio delle attività didattiche dei percorsi di istruzione e formazione professionale
Le lezioni dei percorsi di istruzione e formazione professionale realizzate presso le istituzioni formative provinciali e paritarie iniziano, obbligatoriamente come detto, lunedì 9 settembre 2024, ad esclusione dei percorsi di quarto anno successivi al conseguimento della qualifica professionale, la cui data di inizio, in ragione delle specificità dei percorsi formativi anche in alternanza scuola-lavoro, può essere fissata diversamente. Le istituzioni formative provinciali e paritarie provvedono alla determinazione dell’organizzazione temporale delle lezioni, comprese le sospensioni dell’attività didattica, nel rispetto della durata dei corsi e degli ordinamenti didattici previsti per i percorsi di istruzione e formazione professionale (triennali, quadriennali, del quarto anno e del corso annuale per l’esame di Stato).

Servizio di trasporto scolastico
Il servizio di trasporto scolastico, sia di linea che speciale, è garantito: per le scuole dell’infanzia, per il periodo di apertura delle stesse; per le istituzioni scolastiche e formative, da lunedì 9 settembre 2024 a giovedì 12 giugno 2025.

Apsp, l’assessore alla salute in visita alle strutture della Bassa Valsugana

Proseguono, dopo quella già espletata giorni fa in valle del Chiese, le operazioni ascolto da parte  dell’assessore alla salute e alle politiche sociali nelle Aziende pubbliche di servizi alla persona trentine Mario Tonina. Ebbene, nella giornata di  ieri martedì, assieme alla direttrice per l’integrazione socio-sanitaria dell’Apss Elena Bravi, al direttore per il supporto clinico organizzativo alle Rsa Sergio Minervini, al direttore del distretto Est Enrico Nava e da Micaela Gilli del servizio politiche sanitarie per la non autosufficienza, l’assessore giudicariese  ha fatto visita alle Apsp San Giuseppe di Roncegno Terme, San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana e Suor Filippina di Grigno. In tutte le residenze erano presenti anche i sindaci del luogo.

L’obiettivo è di aprire la strada ai veicoli nei primi giorni della seconda settimana di maggio Ledro, la SS240 verso la riapertura a senso unico alternato

Proseguono con continuità i lavori per ripristinare l’agibilità della SS 240 di Loppio e val di Ledro in località Mezzolago, interrotta a seguito della frana di circa 300-400 metri cubi che nella serata dell’11 febbraio si è riversata sulla carreggiata ostruendola completamente. Gli operatori continueranno a lavorare anche nei prossimi giorni festivi, salvo condizioni meteo avverse.
L’obiettivo è di riaprire il collegamento diretto tra Molina di Ledro e Pieve di Ledro per la seconda settimana di maggio, in una prima fase con circolazione a senso unico alternato.
Ultimata la riprofilatura del fronte roccioso a monte della sede stradale e rimosso il materiale di risulta dalla demolizione depositato sulla carreggiata – per un volume complessivo nell’ordine di quasi 2.000 metri cubi – è terminata anche la costruzione del contrafforte in cemento armato in prossimità dell’originaria nicchia da cui ha avuto origine il crollo.
Superato il periodo di maltempo che all’inizio questa settimana aveva imposto un rallentamento nelle lavorazioni, sono attualmente in attività i rocciatori specializzati, organizzati in più squadre, per completare la chiodatura degli strati corticali del versante roccioso che sovrasta la strada. Analoghi interventi sono in esecuzione anche su una porzione della parete di roccia a valle della SS 240.
Dopo la riapertura nei primi giorni della seconda settimana di maggio, che inizialmente sarà a senso unico alternato, rimarranno da completare le ulteriori lavorazioni per il ripristino della barriera di sicurezza lungo il ciglio di valle, la pavimentazione in conglomerato bituminoso danneggiate a seguito dell’evento franoso ed il percorso ciclopedonale nel tratto interessato dai lavori di riprofilatura della parete di roccia.

SAPORI ARTIGIANALI SRL (MARCHIO “ODStore”) EMETTE UN MINIBOND DA 3 MILIONI DI EURO BANCA VALSABBINA ARRANGER E SOLE INVESTOR DELL’OPERAZIONE

Dall’Ufficio Stampa
Le risorse del “bond” saranno utilizzate per sostenere la crescita ed il piano investimenti del Gruppo, che conta già più di 110 punti vendita in Italia (13 nel bresciano)
Brescia, 23 Aprile 2024 – Sapori Artigianali Srl, società che opera nella commercializzazione di prodotti da forno e dolciari con il marchio “ODSstore”, nella
ristorazione fast food in franchising con marchio KFC, e nell’hotellerie di lusso con ODS Sweet Hotel & Restaurant, ha annunciato l’emissione di un minibond da 3 milioni
di euro per sostenere il piano di crescita attraverso nuove aperture di punti vendita.
Realtà attiva dal 2014 e nata in provincia di Brescia dall’iniziativa imprenditoriale di Tiberti Mauro, Sapori Artigianali opera con oltre 110 punti vendita a marchio ODSstore
(“Ovunque dolce salato”), di cui più di 20 nelle principali città italiane ed oltre 30 in centri commerciali. Nel 2023 ha iniziato a sviluppare il proprio business anche al di fuori
dell’Italia aprendo due punti vendita in Polonia, con previsione di espandere il progetto in Francia e Spagna nel 2024.
Il Gruppo conta poi nr. 34 punti vendita a marchio KFC nonchè un Hotel & Restaurant 4**** con annesso ristorante e rooftop in Milano Piazza Duomo. Solo nel bresciano
sono attivi 13 punti vendita ODStore, di cui uno recentemente aperto nel centro cittadino.
Il minibond, con durata 72 mesi ed assistito da garanzia di Medio Credito Centrale, è stato sottoscritto da Banca Valsabbina, che ha agito nel ruolo di Arranger e Sole Investor,
mentre Italfinance è stato l’Advisor dell’operazione.
Advisor legale dell’operazione è stato l’Avvocato Alessandro Negri della Torre fondatore dello Studio LX 20. Per gli aspetti fiscali e societari Sapori Artigianali è stata
assistita dallo studio Cdr Tax & Legal, con un team composto dal senior partner Guido Rho e dalla senior manager Sara Morandina.
&Sapori Artigianali è una realtà nota sul nostro territorio, che sta proseguendo in un percorso di crescita e diversificazione anche a livello nazionale – ha dichiarato Hermes
Bianchetti, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Valsabbina – con quest’altra operazione sosteniamo in modo importante ed innovativo l’azienda che si è affidata a noi
per scegliere lo strumento di finanza “complementare” più idoneo per supportare lo sviluppo della propria rete e del business”.

“Negli ultimi tempi abbiamo contribuito all’emissione e strutturazione di diverse operazioni di minibond e, come Gruppo, vogliamo agevolare l’accesso al mercato dei
capitali delle aziende, per reperire risorse da destinare alla loro ulteriore crescita – prosegue Bianchetti – “Stiamo investendo al fine di diventare un player di riferimento in
ambito minibond, con l’obiettivo di semplificare ed efficientare la trasmissione della finanza alle nostre aziende, anche a valere su forme evolute di private debt ed altri
servizi dedicati. Abbiamo già un team specializzato a disposizione dei clienti e contiamo di lanciare a breve un “programma” di minibond stanziando un apposito plafond per le
PMI”.
“Siamo felici di aver trovato un investitore sensibile alle logiche del Retail pronto a supportarci come Banca Valsabbina”, ha affermato Mauro Tiberti, Amministratore unico
di Sapori Artigianali Srl, “operiamo in un settore che ha bisogno di continuo supporto finanziario, anche attraverso strumenti di finanza più strutturata come il minibond, per
l’espansione dei propri punti vendita, al fine di conseguire masse critiche che consentano di raggiungere sempre più clienti sul territorio, ottenere importanti economie di scala sui
costi e dare sempre più visibilità al nostro brand”.
“Per un gruppo come Sapori Artigianali – ha spiegato Massimiliano Brion, Responsabile della Finanza Straordinaria e Strutturata di Italfinance – che investe continuamente in
nuove aperture di negozi, il minibond, forma di finanza alternativa a sostegno soprattutto di investimenti ed acquisizioni, è uno strumento ideale. Il minibond, infatti, consente alle
aziende più solide e con programmi di crescita importanti, di ottenere risorse non solo dal canale tradizionale bancario, ma anche da quello degli Investitori, dando molta
visibilità alle aziende che riescono a concludere le emissioni, nei confronti di clienti e fornitori, nonchè a livello di mondo finanziario e di mercato”.
Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo
sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete
territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega più di 845 dipendenti, gestisce masse per 11 miliardi di euro e
vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17%.
Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato
Euronext Growth Milan e prima società di consulenza focalizzata sul segmento Mid- Market – e Prestiamoci, che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a
privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti.

La Settaurense è non solo sprecona ma contro il San Giorgio vince su autogol – In casa Condinese prevale sfortuna mentre il Tione di Leotti e Fioroni da due domeniche è ancorato su rampa di lancio. Perdono Pieve, Bagolino e Cimego mentre la Caffarese colleziona un pari

Al momento Settaurense e Tione stanno confermando il rispettivo stato d’animo favorevole . L’ammiraglia di Nicola Giovanelli in fatti non continua a fare stravedere vistosi punteggi ma puntualmente muove la classifica tre passi per volta: un ripetersi di 1 a 0 che conferma ( stavolta con anche un po’ di fortuna) di essere a tutti gli effetti la terza forza del campionato alle spalle di Benacense e Arco. Rispetto ad altre volte di strappi ad alta velocità non se ne sono visti poi molti.
“ L’1 a 0 contro il san Giorgio – dice molto sportivamente Nicola Giovanelli – è vento dopo 10’ minuti su autogol la cui giocata di Orlando è stata sfortunatamente deviata in porta a seguito un scivolone da parte di un difensore. Poi sempre il San Giorgio ha mandato su la trave una palla dagli 11 metri ma è altrettanto doveroso dire che i miei di gol in questa domenica se ne sono mangiati almeno sei.

Per dirla tutta era una partita che si poteva concludere con un 6 a 3 a nostro favore”
Nel medesimo girone – Promozione girone A – l’agonia in casa Condinese continua e lo sbancamento ultimo ( 0 a 1 ) è stato stavolta sul campo di Via Pomerio ad Arco. Il presidente Thomas Galante è visibilmente provato dal fatto che con i vice capo classifica un pareggio ci stava. “
Abbiamo subito il gol partita ( 20’st) su gli esiti di un calcio piazzato ma anche sul finire siamo andati vicini al parteggio in almeno tre circostanze: Butterini, Casella e Amin. Ora ci aspettano tre combinate da mutuo soccorso che possono sanare o farci precipitare ed è su queste sfide – salvezza che è legata la nostra destinazione stagionale”.
Da due giornate a questa parte il Tione che ha come interlocutori dirigenziali il duo Fioroni & Leotti , ha stavolta fatto risultato 1 a 0 a Locca di Concei vincendo contro la Ledrense di mister Ribaga.
La compagine del capoluogo giudicariese , che a tratti ha pure sancito un certo ardore agonistico, ha nel contempo raccolto altri riconoscimenti e il gol partita (20’st) è riconducibile a Massimo Leonardi. “ In due turni 6 punti che non solo fanno classifica ma anche morale “ ribatte il numero 1 societario Renzo Fioroni.
Pure il Pinzolo Valrendena annaspa ma rispetto ad un tempo non riesce a vincere. “La odierna spartizione di punti sul campo di Marco è l’ennesima conferma “ dice lo  stesso allenatore Marco Corraini . Pure il Cimego è alle solite e i rimpianti sono stavolta datati Riva del Garda.
Nelle ultime giornate il Pieve di Bono aveva fatto intravvedere un rinnovato clima e i risultati che si erano
susseguiti facevano bene sperare. Ma non è stato così dal fatto nell’odierno confronto con l’Athesis i musicanti viola sono stati superati con il risultato di 2 a 0.
In 2° Categoria si riscontra il pareggio in casa della Caffarese ( 2 a 2) con il Nogaredo e la sconfitta dei
Bagolino ( 2 a 1) sul campo del Toblino Calcio ma che nel contempo l’insuccesso della dirimpettaia Lizzana lo fa restare penultimo. Perde pure la Virus Giudicariese ( 2 a 0) con la Baone.
L’Alta Giudicarie di Polana e Pellizzari non ha giocato per turno di riposo.
In Eccellenza Ragionale pareggio 1 a 1 tra Comano Terme Fiavè e San Paulas mentre il Dro Cavedine Calcio 2022 è andato a vincere a Lana per 1 a 0.

RISUILTATI DI DOMENICA 21 APRILE
25° Giornata di Promozione girone A:
Aquila Trento – Alense 2 a 5
Arco – Condinese 1 a 0
Bassa Anaunia – Ravinense 0 a 1
Benacense – Rotaliana 4 a 1
Fiemme Casse Rurali – Calisio Calcio 2 a 0
Settaurense – Sacco San Giorgio 1 a 0
Stivo – Garibaldina 1 a 1
Telve – Nago Torbole 1 a 1

Campionato di 1° Categoria Girone A 25° Giornata:
Aldeno – San Giorgio 1 a 2
Athesis – Pieve di Bono 2 a 0
Carisolo – Calcio Bleggio 2 a 1
Castelcimego – Riva del Garda 0 a 2
Ledrense Tione – 0 a 1
Marco – Valrendena 1 a 1
Monte Baldo – Molvenospor 1 a 2

Campionato di 2° categoria Girone a 25° Giornata
Arco S.B- Lizzana 2 a 1
Leno – V. Larovere 1 a 1
Virtus Giudicariese – Baone 0 a 2
Caffarese – Nogaredo 2 a 2
Toblino Calcio – Bagolino 2 a 1
Trambileno – Val Rendena 0 a 3
Riposato l’Alta Giudicarie

Meteo, rischio gelate fino a domenica

Da domenica a martedì precipitazioni e quota neve oltre i 1000 metri

Permane l’aria fresca sul Trentino. Lo confermano le previsioni di Meteotrentino, che oggi – dopo quello dello scorso mercoledì – d’intesa con la Fondazione Edmund Mach ha emesso un nuovo avviso gelate dovuto all’afflusso di aria fredda che da inizio settimana sta interessando anche il Trentino.
La notte scorsa, infatti, diverse località in zone pianeggianti e poco ventilate della Val di Non hanno fatto registrare temperature anche inferiori allo “zero”, costringendo gli agricoltori all’attivazione di interventi a difesa delle colture.
Per i prossimi giorni rischio maggiore soprattutto nella notte tra sabato e domenica, mentre tra domenica sera e martedì sera il rischio gelate a bassa quota diminuirà ma aumenterà la probabilità di pioggia e neve oltre 1000 – 1300 m circa.

L’evoluzione nel dettaglio.
Nella prossima notte e soprattutto nelle notte tra sabato e domenica, dove cesseranno i venti di foehn (previsti nella giornata di sabato), le temperature potranno scendere su valori prossimi o qualche grado sotto lo 0°C specialmente nelle zone pianeggianti e poco ventilate a quote superiori i 400 m ma localmente anche al di sotto.
Dalla sera di domenica a martedì sera probabili precipitazioni a tratti diffuse con quota neve oltre 1000 – 1300 m circa o localmente inferiori.
Le temperature nei fondovalle più bassi rimarranno qualche grado sopra lo zero, mentre potranno scendere su valori prossimi o poco inferiori a 0 °C tra i 700 ed i 1000 m.
Da mercoledì a venerdì le temperature minime sono previste ancora inferiori alla media ma la previsione di eventuali gelate è ancora affetta da elevata incertezza.